I nuovi Record Types consentono alle organizzazioni di personalizzare Keeper per adattarlo ai loro processi aziendali

I nuovi Record Types consentono alle organizzazioni di personalizzare Keeper per adattarlo ai loro processi aziendali

Keeper è lieta di presentare un nuovo potente strumento disponibile per tutti gli utenti di Keeper: Custom Record Types. I Record Types o Tipi di Voce si basano sulla tecnologia di sicurezza e crittografia zero-knowledge di Keeper, consentendo alle organizzazioni di archiviare facilmente qualsiasi tipo di informazione aziendale riservata all’interno di Keeper.

Questa release include diverse nuove funzionalità per i clienti di Keeper:

  • 20 nuovi tipi di record sono abilitati di default, compresi i conti bancari e le carte di credito. Gli amministratori possono creare un numero illimitato di nuovi record utilizzando questi Tipi di Voce predefiniti.
  • Gli amministratori possono personalizzare i Tipi di Voce esistenti aggiungendo un numero illimitato di campi ai loro record. Possono anche rimuovere e riordinare i campi del Tipo di Voce come desiderano.
  • Gli amministratori possono anche creare un numero illimitato di Tipi di Voce personalizzati e condividerli con i loro utenti finali. Usate i Tipi di Voce personalizzati per memorizzare URL, email, nomi, codici PIN, numeri di telefono o qualsiasi altra informazione.

I Tipi di Voce possono contenere solo dati, come il numero di una tessera, dati e un file, come il numero di una tessera e un’immagine della carta corrispondente; o solo un file, come un’immagine della tessera.

I Tipi di Voce sono flessibili. Per esempio, alcuni account online richiedono un codice PIN oltre al nome utente e alla password. I Tipi di Voce permettono agli amministratori di includere questo PIN insieme al nome di login e alla password dell’utente. Ognuno di questi può essere richiesto se l’amministratore lo ritiene necessario.

Personalizzate Keeper per adattarlo a qualsiasi processo aziendale

Poiché oltre l’80% delle violazioni dei dati è dovuto alla compromissione delle credenziali di accesso, la cybersicurezza inizia con la sicurezza delle password, ma non finisce qui. Mentre le organizzazioni accelerano le loro trasformazioni digitali per affrontare le nuove sfide causate da COVID-19 e le mutevoli aspettative di dipendenti e clienti, sempre più informazioni aziendali vengono digitalizzate. Tutte queste informazioni devono essere adeguatamente protette, ma facilmente accessibili quando i dipendenti hanno bisogno di recuperarle.

I Tipi di Voce possono essere personalizzati per adattarsi ai processi di qualsiasi organizzazione e supportare quasi tutti i casi d’uso. Ecco solo alcuni esempi:

  • Le risorse umane possono utilizzare i Tipi di Voce come file di record sicuri per memorizzare i dati dei dipendenti, dai dati fiscali e i documenti identificativi di un dipendente, alla documentazione di assunzione e alle informazioni dei contatti di emergenza. Inoltre i dipendenti possono utilizzare i Tipi di Voce per condividere in modo sicuro le informazioni sensibili con le risorse umane.
  • I dipartimenti IT possono usare i Record Types per memorizzare credenziali di account privilegiati, chiavi SSH, API e altre chiavi e credenziali di applicazioni, chiavi di crittografia private, TLS/SSL e altri certificati privati, e molto altro.
  • L’ufficio compliance può utilizzare i Record Types per memorizzare la documentazione delle policy, i report degli audit, gli inventari degli asset e altro ancora, per un facile accesso e condivisione da parte dei membri del team.
  • Gli amministratori mantengono il controllo completo sui Record Types. Possono gestire l’accesso a ogni record in base al ruolo dell’utente finale, condividendo solo specifici Tipi di Voce con un utente, limitando l’accesso a determinati record e limitando la capacità dei singoli utenti di creare nuovi Tipi di Voce o di modificare quelli esistenti.

Keeper: Sicurezza della password e molto di più

I Tipi di Voce trasformano Keeper da una piattaforma di sicurezza e crittografia con password in una soluzione completa di archiviazione e recupero sicuro per qualsiasi tipo di risorsa digitale. I Tipi di Voce giocano un ruolo chiave nel nuovo prodotto Keeper Secrets Manager.

Per maggiori informazioni su come utilizzare i Tipi di Voce, consulta l’Enterprise User Guide.

Fonte: Keeper Security

Le 3 principali priorità IT per il 2022

Le 3 principali priorità IT per il 2022

Il 2022 è arrivato, ecco le 3 priorità IT che non puoi permetterti di trascurare quest’anno!

  • Sostenibilità

La sostenibilità è da tempo presente nell’agenda dei team IT, ma oggi, in seguito alla COP26 di Glasgow di qualche mese fa, le organizzazioni di tutto il mondo sono più che mai chiamate ad agire, e a farlo in fretta, per eliminare le emissioni nette.

Per le aziende di qualunque settore questo significa lavorare per creare soluzioni sostenibili, come sta avvenendo per la gestione del traffico aereo, dove si lavora a processi di virtualizzazione per introdurre la sostenibilità nello spazio aereo, oppure con le iniziative ESG che stanno proliferando nel settore bancario.

Se non hai ancora inserito la sostenibilità tra gli impegni del 2022, è giunto il momento di farlo. Se hai bisogno di ispirazione o vuoi scoprire cosa stiamo facendo in VMware, dai uno sguardo alla nostra strategia ESG.

  • Digitalizzazione

Nel 2020, le aziende hanno dovuto digitalizzarsi rapidamente, spinte dalla necessità.

Con l’avvicinarsi del terzo anno della pandemia di COVID-19, il bisogno di passare da una situazione di emergenza a un mondo del lavoro ibrido stabile dovrebbe essere in cima alle priorità della strategia per il 2022.

Il BIM Team di PIK Project ha introdotto di recente VMware Horizon per rendere il lavoro da remoto una soluzione di lungo termine per i dipendenti, permettendo ai propri team di gestire attraverso il cloud un numero enorme di dispositivi e tutte le risorse di cui hanno bisogno.

Le continue iniziative di digitalizzazione hanno molteplici vantaggi, che vanno dalla riduzione delle emissioni di CO2 a una forza lavoro più inclusiva e accessibile. Per ulteriori informazioni sulla digital transformation, leggi i nostri blog sull’argomento.

  • Sicurezza intrinseca

Le aziende che nel corso del 2021 hanno prestato una maggiore attenzione alla privacy, alla protezione e alla sicurezza dei dati sono oggi nella posizione ideale per avere successo.

Gli hacker diventano ogni giorno più sofisticati, e anche i metodi da loro utilizzati sono sempre più raffinati, riuscendo in alcuni casi a rimanere nascosti nelle reti aziendali per lunghi periodi di tempo. Per le aziende, questo rende più che mai necessario dotarsi di strumenti di sicurezza adeguati ed educare i propri dipendenti sui comportamenti da tenere per proteggere quanto più possibile le reti aziendali.

Uno strumento prezioso nel 2022 sarà la sicurezza intrinseca. Per ulteriori informazioni, scopri come proteggiamo clienti e partner con le soluzioni VMware Security.

Darai priorità anche tu a queste tre aree?

Fonte: vmware italy 

Dieci misure per un lavoro a distanza sicuro e produttivo

Dieci misure per un lavoro a distanza sicuro e produttivo

Lo smart working è passato rapidamente da lusso a necessità. È arrivato il momento di equipaggiare i vostri team per una collaborazione a distanza protetta e sicura. Le aziende si stanno già adattando alla nuova realtà del lavoro a distanza con decisioni mirate in fatto di software. Nelle nostre Conversazioni a cerchia ristretta sono emerse dieci misure incentrate su produttività e sicurezza che aiutano a introdurre tutti gli accorgimenti necessari per rimanere competitivi.

Produttività

1) Offrite ai vostri lavoratori a distanza gli strumenti necessari per connettersi, collaborare e creare.

2) Collegate tra loro tutti i vostri team a distanza con strumenti di videoconferenza sicuri e di alto livello.

3) Consentite la collaborazione sui documenti per fare lavorare i team in parallelo mantenendo un’unica fonte di dati.

4) Incoraggiate una comunicazione affidabile, sicura e in tempo reale tra i collaboratori a distanza.

Sicurezza

5) Proteggete la comunicazione da remoto, gli spazi di lavoro virtuali e le app e i dati su cloud su vasta scala.

6) Proteggete le e-mail della vostra azienda come fonte di dati affidabile, ed evitate l’infiltrazione di malintenzionati.

7) Definite un approccio di sicurezza Zero Trust che sostenga gli spazi di lavoro dinamici necessari alla moderna collaborazione a distanza.

8) Offrite l’accesso VPN da remoto sicuro in modo che sempre più dipendenti possano accedere ai propri dati e app on-network.

9) Proteggete risorse, app e dati aziendali su cloud e on-premise da tutte le minacce, interne ed esterne.

10) Il moderno spazio di lavoro sta cambiando a un ritmo senza precedenti;
ecco quindi alcuni link utili:

eBOOK: Come preparare il personale affinché possa lavorare a distanza con successo
Q&A: Offrire accesso sicuro ai lavoratori a distanza

 

Fonte: Okta

Emergenza COVID-19 – Wandera

Emergenza COVID-19 – Wandera

Con le misure anti-coronavirus in tutto il mondo, i piani di continuità aziendale sono messi a dura prova. In quello che Fortune ha definito “il più grande esperimento al mondo nel lavoro da casa”, un numero crescente di dipendenti lavora a distanza e COVID-19 obbliga le aziende a proteggere e responsabilizzare i lavoratori a distanza.

Wandera e C.H.Ostfeld non possono essere d’aiuto per la malattia in sé ma proviamo a dare il nostro contributo con informazioni sulla tecnologia Wandera per far fronte a due enormi problemi con cui bisogna fare i conti: la sicurezza e l’utilizzo esponenziale del traffico dati.

Innanzitutto poiché il cloud Wandera protegge già diversi milioni di dispositivi aziendali e di lavoratori mobili in tutto il mondo, Wandera ha rilasciato i seguenti dati – Securing Remote Workers: Impact On Enterprise IT Collaboration Tools – sui cambiamenti reali nell’utilizzo della larghezza di banda del lavoro remoto per supportare le aziende in questo  processo.

Sicurezza: la superficie di attacco alle risorse aziendali per gli aggressori non è mai stata così grande.  Stiamo parlando di milioni di persone che si collegano in remoto ai server aziendali e alle applicazioni aziendali, senza poter contare sui controlli di sicurezza applicati dalle aziende (ad es. firewall, proxy, ecc.).  Phishing, malware e altri attacchi si sono moltiplicati in questi giorni sfruttando l’alta attenzione che il Coronavirus ha provocato.

La maggior parte delle aziende dispone già di meccanismi per filtrare i contenuti (ad esempio la pornografia e/o altri che possono mettere a rischio gli utenti e i dispositivi, oltre a incidere sulla produttività). Questi controlli esistono sul wifi aziendale ma non sulle reti cellulari o wifi dei dipendenti.

Consumo di dati e Produttività: sebbene la maggior parte delle persone abbia reti Wifi nelle proprie case, in Wandera hanno monitorato il consumo di dati a causa delle nuove imposizioni del lavoro a distanza e il consumo di dati è aumentato in modo esponenziale.

In breve, Wandera può aiutare entrambi i CASI DI UTILIZZO nelle aziende.    Con un’unica distribuzione unificata e un’unica console per i diversi sistemi operativi supportati, Wandera può aiutare a proteggere i dispositivi mobili dalle minacce alla sicurezza come il phishing, il malware e altri vettori di attacco e anche a controllare in modo sicuro e granulare l’eccessivo consumo di traffico.

Se può esservi utile contattateci, siamo in grado di fornirvi informazioni sulla la tecnologia Wandera (che si integra tra l’altro con i sistemi di Mobility come Workspace ONE).

Di seguito il link dove effettuare il download della documentazione della soluzione Wandera.

Download “Documentazione Wandera” Documentazione-Wandera.zip – Scaricato 426 volte – 1 MB

Fonte: Wandera

Wandera: grandi aggiornamenti all’app mobile di Wandera

Wandera: grandi aggiornamenti all’app mobile di Wandera

Alcuni aggiornamenti del prodotto sono difficili da definire. Si tratta di una nuova funzionalità? Ha bisogno di un nome? Quando si tratta di riprogettare un prodotto, è ancora più difficile. All’inizio di quest’anno sono stati inseriti aggiornamenti significativi in una versione più ampia che è stata chiamata Wandera 2.0. Tale lancio ha incluso una riprogettazione della console di amministrazione, nonché una serie di miglioramenti completi alla piattaforma su cui si basa Wandera.

In quella release era inclusa anche la promessa che l’applicazione installata sul dispositivo avrebbe ricevuto una serie di altri miglioramenti progettati per migliorare l’esperienza dell’utente.

Questo aggiornamento dell’applicazione è stato testato da clienti selezionati nelle ultime settimane, e dopo alcuni feedback e successive modifiche, è ora in procinto di essere distribuito a tutti.

Una ristrutturazione

Cos’è questa riprogettazione? La realtà è che non c’è una parola perfetta per descrivere aggiornamenti come questo. È un aggiornamento, un rinnovamento, un ripensamento e una revisione, ma anche qualcos’altro.

In definitiva, mentre soluzioni di sicurezza come Wandera fanno un ottimo lavoro per mantenere la sicurezza delle aziende, c’è un inevitabile attrito che esiste ad avere un software che è percepito come inopportuno per il proprio lavoro. Indipendentemente dalla realtà, molti lavoratori sono restii a dover adottare la tecnologia aziendale.

L’appoccio di Wandera è sempre stato quello di fornire all’utente qualcosa che non fosse solo discreto, ma anche utile. Con l’evoluzione del set di funzioni di Wandera, si sono evoluti anche i comportamenti dei dipendenti. Wandera aveva bisogno di creare qualcosa che riflettesse questi cambiamenti.

Cosa c’è di nuovo?

La prima cosa che noterete è un uso sorprendente del colore, che segue un sistema di semafori per guidare intuitivamente il comportamento dell’utente in base allo stato del dispositivo.

Se, quando apri l’app Wandera, sei accolto dal fresco abbraccio del verde, allora respira tranquillamente. Il verde viene utilizzato quando il dispositivo è in uno stato di sicurezza, evidenziando le informazioni più utili in tale contesto, in genere una panoramica delle minacce dalle quali il dispositivo è stato protetto, più un aggiornamento sullo stato dell’utilizzo dei dati.

Questa filosofia è presente in tutto il rinnovamento. L’app Wandera è ora context-aware e mostra solo le informazioni più rilevanti per l’utente in quel momento. Questo rende l’utilizzo dell’app un’esperienza molto più intuitiva e utile, semplificando l’interazione con l’utente.

Lo stato ambra entra in gioco quando si verifica un problema sul dispositivo. Ancora una volta questo si adatta in modo intelligente al contesto, ad esempio se un utente ha raggiunto la soglia di utilizzo dei dati, o le impostazioni di sicurezza sono tali che il dispositivo potrebbe essere vulnerabile agli attacchi. L’utente può o non può essere in grado di affrontarli da solo, ma dal punto di vista della consapevolezza è uno strumento fondamentale per informare l’utente sulle questioni importanti.

Lo stato finale, come quasi certamente siete riusciti a indovinare, è l’allarmante rosso. Se stai vedendo rosso, qualcosa di serio ha avuto un impatto sul dispositivo. In genere, ciò avviene quando il dispositivo è stato compromesso da un attacco, ad esempio quando è stata rilevata la presenza di malware.

A seconda del dispositivo o del sistema operativo, l’applicazione invita direttamente gli utenti a disinstallare il software dannoso con la semplice pressione di un pulsante, direttamente dall’interfaccia Wandera.

Altri miglioramenti

Il tema generale di questa ristrutturazione è l’usabilità. Ciò significa che, oltre a utilizzare un modo di presentare le informazioni adattato al contesto, i dati vengono mostrati in maniera più logica e coerente anche per l’utente.

Ad esempio, le minacce sono ora elencate in ordine di gravità e tutte le forme di discrepanza tra diversi report sono state unificate. Policy e utilizzo sono stati allineati in modo simile, e l’applicazione è generalmente più ricca di contenuti rispetto al passato.

Nel complesso, questi aggiornamenti rappresentano un miglioramento significativo nell’usabilità dei dipendenti, portando un’esperienza di livello consumer a un prodotto di livello enterprise. Insieme agli altri aggiornamenti di Wandera 2.0, è ora ancora più facile per le aziende implementare le misure di sicurezza necessarie per la mobilità sul luogo di lavoro.

Fonte: Wandera

Wandera per dispositivi generici Android

Wandera per dispositivi generici Android

Wandera annuncia il lancio della loro soluzione Mobile Threat Defence (MTD) per il supporto dei dispositivi generici Android.

I dispositivi Android sono una scelta popolare sia tra i tecnici che tra i consumatori. La piattaforma è nota per supportare una varietà di dispositivi con funzionalità hardware avanzate e un’esperienza utente personalizzabile.
Wandera continua a vedere una presenza significativa di dispositivi Android nelle grandi aziende. Ciò è dovuto alla crescente presenza di politiche bring-your-own-device (BYOD) e dalla natura concorrenziale dell’offerta dei dispositivi Android.

Mentre continua ad aumentare la presenza dei dispositivi Android all’interno delle organizzazioni, il loro livello di sicurezza è stato spesso visto come motivo di preoccupazione.  La piattaforma Android è notevolmente più aperta rispetto a quella iOS, le configurazioni a livello di dispositivo sono più esposte alle manipolazioni. Ciò ha portato a problemi di sicurezza e talvolta anche a violazioni a livello di dispositivo. Per combattere questo rischio, Wandera ha concentrato le proprie risorse nella creazione di una soluzione Mobile Threat Defense (MTD) appositamente per Android generico. La soluzione risiede sul dispositivo monitorando costantemente il suo stato e ricercando anomalie e vulnerabilità.

La soluzione MTD comprende tutte le funzionalità di difesa contro le minacce, tra cui la scansione delle applicazioni, la vulnerabilità della configurazione, le protezioni della rete e l’individuazione di anomalie di comportamento. Queste funzionalità consentono agli amministratori di monitorare, proteggere e risolvere le minacce che impattano sui dispositivi utilizzati dagli utenti finali.

Fonte: Wandera

12 Ottobre, ore 15:00 | Live Webinar BMC Client Management

12 Ottobre, ore 15:00 | Live Webinar BMC Client Management

La gestione dei cespiti IT consuma il tuo tempo e il tuo budget?

C.H. Ostfeld in collaborazione con BMC è lieta di invitarti al prossimo Live Webinar dedicato alla nuova versione di BMC Client Management 12.6

REGISTRATI ORA!

BMC Client Management, ti aiuta ad automatizzare e ridurre le operazioni manuali e i costi di gestione degli asset per tutto il ciclo di vita del cespite, riducendo al minimo i rischi di sicurezza.

La versione BMC Client Management 12.6 include importanti novità grazie ai suggerimenti degli utenti come il controllo remoto via web.

BMC Client Management, è una soluzione di Service Management Excellence  

  • Una suite che da un’unica console centralizzata, con un solo agente e un solo database, gestisce l’intero ciclo di vita dei cespiti IT.
  • Interfaccia utente facile.
  • Reportistica completa.
  • Infrastruttura agile e flessibile.
  • Massima sicurezza grazie all’aggiornamento automatico delle patch.

Scopri i vantaggi di BMC Client Management (BCM)

La suite include la discovery, l’inventario, la compliance, la software distribution, il patching, il controllo remoto, la gestione delle licenze software e delle periferiche, la gestione finanziaria dei cespiti  e del risparmio energetico.
Un aggiornamento costante e puntuale delle patch di sicurezza evita i rischi di brecce di sicurezza e gli enormi costi connessi.
La precisa analisi delle licenze software e del parco macchine permette di razionalizzare e risparmiare sui costi di gestione.
Rispetto ad altri strumenti presenti sul mercato, BCM supporta oltre a Microsoft anche Linux e Mac OS.

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Wandera aggiunge un’altra funzionalità alla sicurezza aziendale

Wandera aggiunge un’altra funzionalità alla sicurezza aziendale

In qualità di Enterprise Mobile Security provider, Wandera prende seriamenti in considerazione la sicurezza dei propri clienti.
La loro soluzione gestisce ogni giorno più di due miliardi di dati in entrata ed offre agli amministratori una visibilità e un controllo sempre maggiore dei propri dispositivi mobili.
Wandera sa quanto siano sensibili i dati che gestisce e continua a garantire il massimo livello di protezione per i propri utenti. Ecco perché ha rilasciato l’autenticazione a due fattori (2FA) per gli amministratori del portale RADAR.

Che cos’è l’autenticazione a due fattori?
L’autenticazione a due fattori è un processo di verifica a due passaggi che garantisce che noi e solo noi possiamo accedere al nostro account. Oltre ad un semplice login tramite username e password, 2FA richiede un codice aggiuntivo o un token da immettere, che possiede solo l’utente. Il token viene generalmente generato in tempo reale da un altro dispositivo dell’utente.
2FA è cresciuta in popolarità, soprattutto tra le imprese. Poiché le minacce informatiche continuano ad avanzare e gli attacchi diventano più frequenti, una semplice combinazione di username e password, per alcune organizzazioni, non è più sufficiente.

Autenticazione a due fattori di Wandera
L’autenticazione a due fattori di Wandera, per il proprio portale online RADAR, consente agli amministratori di aggiungere quel livello extra di sicurezza al loro login.
Questa funzionalità può essere configurata con qualsiasi applicazione di generazione di codici temporanei TOTP (Time-based Password One-Time Password).

Tra i più popolari:

  • Per iPhone: Google Authenticator, Duo Mobile, 1Password, Authy
  • Per Android: Google Authenticator, Duo Mobile, Authy
  • Per Windows Mobile 10: Microsoft Authenticator, Duo Mobile

Una volta configurato il servizio, gli amministratori dovranno inserire il codice generato nel loro successivo accesso al portale.
E’ inoltre disponibile l’opzione per essere ricordati su una macchina specifica (se non si vuole generare un codice ogni volta che si esegue il login).Se questa opzione è selezionata, gli amministratori saranno obbligati a inserire il codice TOTP solo se cambiano il browser o non hanno inserito un codice per un certo periodo di tempo.

Fonte: Wandera

Wandera – Content Filtering su dispositivi mobili

Wandera – Content Filtering su dispositivi mobili

La maggior parte delle aziende utilizza il Content Filtering all’interno della rete aziendale per bloccare l’accesso a contenuti non approvati, come siti per adulti e account di e-mail personali. Infatti i dipendenti si aspettano di essere limitati nell’uso dei desktop aziendali e portatili ma il Content Filtering viene raramente applicato ai dispositivi mobili aziendali.

Il filtraggio dei contenuti è in grado però di risolvere molte delle sfide più difficili per la mobilità aziendale che vengono affrontate dalle imprese di oggi.

Qui di seguito troverete cinque ragioni per cui il Content Filtering su dispositivi mobili è in grado di aiutare il vostro business.

1. Content Filtering per lo shadow IT e il file-sharing
Lo shadow IT si riferisce all’introduzione di servizi tecnici non approvati che sono in conflitto con la politica IT e i servizi esistenti. Lo shadow IT è più difficile da gestire in un dispositivo mobile in quanto lo stesso è in grado di connettersi a molte reti differenti. I team IT sono spesso inconsapevoli di quali applicazioni vengano scaricate, quali siti web vengono visitati, o quali servizi sono accessibili su dispositivi mobili aziendali.
Il problema diventa ancora più difficile se si considera i siti e applicazioni che possono essere utilizzati sia per uso aziendale e personale, e se vengono utilizzati per scopi innocui o dannosi. Attraverso Content Filtering, i team IT possono riprendere il controllo.

2. Content Filtering per la sicurezza preventiva
Avere nell’infrastruttura IT dispositivi che possono accedere a tutti gli angoli di internet introduce un rischio per la vostra attività. La ricerca di Wandera ha scoperto che le app per adulti e il gioco d’azzardo hanno di gran lunga maggiori probabilità di causare perdite di dati, ed espongono le organizzazioni a rischio.
Content Filtering è un approccio proattivo alla sicurezza. Fornisce funzionalità per bloccare i siti e applicazioni ad alto rischio, che eliminano l’esposizione a molte minacce prima ancora che si manifestino.

3. Content Filtering per l’aumento di produttività
Il CIO e il loro team hanno il compito di proteggere la sicurezza delle informazioni, ma devono anche sostenere la produttività dei dipendenti. Ciò include attivare meccanismi che fermino i lavoratori da attività che possano far perdere tempo. Bloccando l’attività ricreativa sui dispositivi dei dipendenti, le aziende possono ottenere una media di 30 minuti di produttività in più per ogni dipendente nel corso di una tipica giornata di lavoro.

4. Content Filtering per questioni legali
La responsabilità aziendale e la responsabilità indiretta fa sì che i datori di lavoro siano responsabili per le azioni dei loro dipendenti.
Prevenire i dipendenti ad accedere a contenuti che includano pornografia, armi e discorsi di incitamento all’odio può aiutare a mantenere alcuni argomenti provocatori fuori del posto di lavoro e ridurre il rischio di contenziosi.

5. Content Filtering per la gestione delle spese cellulare
Il filtraggio dei contenuti su dispositivi mobili offre anche la possibilità di ottenere un ritorno tangibile dell’investimento. Impedire agli utenti di accedere ai contenuti indesiderati evita spese inutili, risparmiando soldi dell’azienda. Questo è particolarmente efficace quando sono all’estero dove i costi di roaming sono alti.

Conclusione
Il Content Filtering su dispositivi mobili si sta spostando da “dovrebbe-essere” necessario ad un “must-have”. È il momento di dedicare lo stesso livello di controllo e di risorse per la gestione dei dispositivi mobili come i desktop hanno ricevuto per decenni.

Scarica il White Paper

Download “Content Filtering for Mobile.pdf” Content-Filtering-for-Mobile.pdf – Scaricato 965 volte – 2 MB

Fonte: Wandera

VMware – Priorità IT strategiche

VMware – Priorità IT strategiche

Mentre il mondo sta radicalmente cambiando a causa delle novità tecnologiche, creando nuove priorità  e  nuovi imperativi per ogni azienda, VMware accelera la trasformazione digitale dei propri clienti, per incrementarne la competitività con software che reinventano le basi dell’uso del computer e l’esperienza utente per i device mobili. In un ambiente operativo comune che consenta ai clienti di utilizzare qualsiasi cloud, soluzioni di sicurezza end-to-end o, semplicemente, digital workspace sicuri, le soluzioni e i servizi VMWARE permettono ai clienti di predisporre esattamente ciò di cui hanno bisogno nel modo in cui ne hanno bisogno, nel breve e medio termine.

VMware aiuta le aziende a realizzare gli obiettivi chiave per progredire, consentendo loro di plasmare un futuro senza limiti. Per farlo sono necessarie alcune priorità IT strategiche: potenziare il Digital Workspace e trasformare la sicurezza.

Potenziare il Digital Workspace

Le nuove tecnologie come il cloud e la mobilità stanno rapidamente cambiando il modo di vivere e di  lavorare, e stanno avendo un profondo impatto sulla strategia di business. Una percentuale crescente di dipendenti oggi vuole la flessibilità, la comodità e la produttività tipiche delle soluzioni mobili. Essi credono in stili di lavoro collaborativi e liberi e in una operatività da qualsiasi luogo, su qualsiasi dispositivo e applicazione scelta.
Le aziende desiderano una maggiore agilità, e le imprese stanno reinventando i loro processi per sfruttare le tecnologie mobili e cloud in grado di massimizzare l’efficienza e l’efficacia operativa. Stanno anche cercando di responsabilizzare i propri dipendenti, fornendo un’esperienza utente superiore, indipendentemente da dove stiano lavorando e quali dispositivi stiano utilizzando.
I modi tradizionali di gestione, sicurezza e supporto ai dipendenti, le applicazioni e dati non sempre soddisfano le esigenze di business. Per abbracciare nuove opportunità e affrontare nuove sfide, le aziende in ogni settore stanno esplorando nuove soluzioni che incrementino la produttività, l’efficienza e l’agilità.

Scopri di più su come “potenziare il Digital Workspace”.

Trasformare la  Sicurezza

I rischi per la sicurezza sono alti per le imprese di ogni settore, e continuano a crescere. Secondo un recente studio, il costo medio totale di una compromissione dei dati è aumentato da $ 3.52 milioni a $ 3.79 milioni in un solo anno (Ponemon Institute / IBM, 2015). Per le organizzazioni che si orientano verso  ambienti cloud e virtualizzati, la massima visibilità e il controllo sono fondamentali per mitigare questo rischio.

Come le persone, i dispositivi e gli oggetti diventano più connessi, e la protezione di  tutte queste connessioni e  ambienti è più importante che mai. I settori IT devono garantire tutte le interazioni tra utenti, applicazioni e dati in qualsiasi modo e ovunque siano. Devono farlo in un ambiente che è in continua evoluzione e sempre più dinamico. Si deve dunque  ripensare la sicurezza informatica e basarsi sulla virtualizzazione, passando a una nuova architettura di sicurezza che sia intrinseca, altamente granulare e basata su criteri predefiniti.

Scopri di più su  come “trasformare la sicurezza”.

Fonte: VMware