Sono passati quasi due anni da quando Gartner ha pubblicato il report che ha messo sulla carta la tecnologia Remote Browser Isolation (RBI). Il report, intitolato Innovation Insight for Remote Browser Isolation, ha introdotto ai team IT per la sicurezza aziendale la potenza della sicurezza web basata sull’isolamento. E, cosa ancora più importante, ha reso evidente il ruolo significativo del Remote Browser Isolation nei principali casi d’uso della navigazione web e dell’accesso alla posta elettronica. Il rapporto di Gartner ha inoltre fornito alle aziende la prima guida dettagliata per la valutazione delle soluzioni di isolamento di diversi fornitori. Le domande sull’ “Evolution Factor” contenute nel rapporto sono state preziose per le migliaia di organizzazioni che hanno adottato l’isolamento negli ultimi anni.
Nella sua analisi, Gartner ha evidenziato il fatto che quasi tutti gli attacchi andati a buon fine contro gli utenti e le reti aziendali a cui si collegano provengono dalla rete Internet pubblica e che molti di essi coinvolgano attacchi basati sul web. Ha descritto come i team di sicurezza possano ridurre notevolmente i danni utilizzando l’isolamento remoto del browser per separare le sessioni di navigazione degli utenti finali dagli endpoint e dalle reti aziendali.
La realtà preoccupante che il rapporto mostrava era che gli strumenti e gli approcci esistenti, che si basano su una combinazione di informazioni sulle minacce storiche e sulla reputazione di siti web dannosi, nonché sul sandboxing dei contenuti scaricati, non tenevano il passo con i sofisticati attacchi provenienti dal web. La frustrazione per il crescente numero di compromissioni della rete aziendale e di incidenti di sicurezza derivanti da malware web che si sono fatti strada rapidamente dagli endpoint ai sistemi di rete back-end, ha reso necessario un nuovo approccio basato sull’isolamento.
Con l’isolamento, il ransomware e le minacce web avanzate non possono raggiungere gli endpoint degli utenti, poiché tutti i contenuti web attivi vengono eseguiti in un contenitore remoto e isolato. Un flusso interattivo che rappresenta il sito web viene inviato al browser dell’endpoint, fornendo un’esperienza utente sicura e senza soluzione di continuità. Sia che gli utenti navighino su un sito dannoso o facendo clic su un URL incorporato in un’e-mail di phishing o in un documento PDF pericoloso, sono al sicuro, poiché nessun contenuto web viene mai eseguito direttamente sul loro dispositivo. Per una maggiore protezione dal phishing, i siti web lanciati da URL nelle e-mail possono essere resi in modalità di sola lettura per impedire agli utenti di inserire le credenziali. I file allegati possono essere igienizzati prima di essere trasmessi agli endpoint, garantendo che il malware all’interno dei download non possa infettare i dispositivi degli utenti.
Come tutti noi, che navighiamo quotidianamente sul web come parte del nostro lavoro, sappiamo che un approccio di “default deny” per l’accesso a Internet dei dipendenti non è semplicemente fattibile. Gartner lo ha anche ammesso e ha raccomandato ai professionisti della sicurezza di adottare soluzioni di isolamento remoto del browser per l’accesso a Internet come mezzo per trovare il giusto equilibrio tra il miglioramento della sicurezza da un lato e l’offerta di un accesso al web più “people-centric” per le loro organizzazioni dall’altro.
Migliore sicurezza, dipendenti più felici, policy di accesso al web più semplici, oneri operativi ridotti – suona bene, vero? Anche altri la pensavano così. L’interesse per l’isolamento è cominciato a crescere in modo esponenziale nella primavera e nell’estate del 2018 e da allora è continuato ad aumentare. Che si tratti di aggiungere la protezione per la navigazione sicura sul web o di risolvere finalmente la sfida della protezione contro gli URL di phishing nelle e-mail, i team di sicurezza stanno abbracciando l’isolamento.
Anche Gartner sta vedendo il cambiamento. Nel suo più recente Magic Quadrant for Secure Web Gateways Report, ha notato una crescente domanda di tecnologia per l’isolamento remoto del browser. Molti clienti stanno implementando la tecnologia di isolamento remoto del browser per integrare i gateway web sicuri (SWG) isolando i siti web non categorizzati o a rischio. Il rapporto menziona anche che alcune organizzazioni, altamente attente alla sicurezza, stanno sostituendo i loro SWGs con capacità di isolamento remoto del browser.
A mio parere, l’Innovation Insight di Gartner per l’isolamento remoto dei browser è stato un enorme stimolo per la creazione del mercato RBI. Portando la tecnologia all’attenzione dei CIO e dei CSO di tutto il mondo, ha svolto un ruolo cruciale nel migliorare la sicurezza di centinaia, se non migliaia, di organizzazioni. Noi del settore non vediamo l’ora che arrivi il primo Magic Quadrant per l’isolamento remoto del browser – forse entro il 2022? O forse anche prima!
Fonte: Ericom Software