Il phishing su mobile è il più grande rischio di sicurezza mobile?

Il phishing su mobile è il più grande rischio di sicurezza mobile?

Si parla molto di malware, attacchi man-in-the-middle e perdite di dati. Queste sono minacce importanti e diffuse per chiunque gestisca dispositivi mobili, ma uno degli attacchi più trascurati e altrettanto pericolosi è il phishing su mobile, che non sempre viene preso in considerazione.

Anni di duro lavoro per difendere le imprese contro le email di phishing e-mail hanno reso molte organizzazioni certe di essere protette dal phishing condotto su applicazioni mobili, social media e altri approcci più nuovi.

La ricerca dell’Università del Texas incolpa l’eccessiva sicurezza ad individuare gli attacchi di phishing come il motivo principale per cui tanti utenti ne sono vittima, in quanto la maggior parte delle persone crede di essere più astuta dei responsabili dell’attacco. I dati provenienti da Proofpoint suggeriscono che gli attacchi di phishing condotti su social media sono saliti del 500% negli ultimi tre mesi del 2016.
Anche Wandera ha effettuato le proprie ricerche. Dove si verificano gli attacchi di phishing? In quali applicazioni e su quali sistemi operativi? Sono stati analizzati milioni di punti dati attraverso un campione di 100.000 dispositivi e hanno trovato una serie di intuizioni interessanti.

Le scoperte
Gli attacchi di phishing sono ovunque e utilizzano canali di distribuzione a più livelli.
La ricerca di Wandera si è concentrata sull’analisi del traffico su domini di phishing conosciuti e, grazie alla propria infrastruttura cloud unica, i ricercatori sono stati in grado di determinare quali applicazioni e servizi vengono utilizzati per distribuire i link pericolosi.

Gli URL di phishing conosciuti vengono distribuiti in tutti i modi, ma la loro ricerca mostra che le applicazioni di gioco sono la scelta più popolare per gli aggressori, seguiti da applicazioni di posta elettronica, sport e servizi di notizie / meteo.

Come combattere il phishing mobile
Affrontare il problema di phishing mobile è un problema complesso. Gli obiettivi si spostano costantemente e gli aggressori sono sempre in cerca di nuove tecniche. Il blocco di intere categorie di applicazioni non eliminerà sempre il problema.

Parte della soluzione deve comprendere l’educazione e la formazione dei dipendenti a livello aziendale. Questa dovrebbe includere alcuni principi base, come ad esempio non fare mai clic su collegamenti in email non richieste o condivisi tramite app mobili e non condividere credenziali o informazioni personali con nessuno tramite un canale mobile – anche in quelle applicazioni di cui normalmente vi fidate.
Anche i migliori programmi di formazione non risolveranno il problema del tutto. Come qualunque amministratore IT ammetterà, alla fine un dipendente cadrà in una campagna di phishing, considerando la sofisticazione degli attuali attacchi.
A tal fine, è assolutamente indispensabile che si abbia una soluzione di sicurezza in grado di monitorare e intercettare qualsiasi traffico diretto nei siti di phishing.

Questa ricerca dimostra che il phishing mobile rischia di rimanere tra le maggiori preoccupazioni dei CISO nel 2017. Leggi il report completo.

Download “Mobile Data Report: Focus on phishing” Phishing-2-1.pdf – Scaricato 748 volte – 1 MB

Fonte: Wandera

 

Sicurezza dell’endpoint aziendale: Milioni di dispositivi utilizzano ancora sistemi obsoleti

Sicurezza dell’endpoint aziendale: Milioni di dispositivi utilizzano ancora sistemi obsoleti

Duo Security ha analizzato la sicurezza di 4.6 milioni di dispositivi endpoint, tra cui 3.5 milioni di telefoni cellulari in società e aree geografiche diverse.

Con una maggiore adozione di servizi cloud e dispositivi mobili, le imprese non hanno più frontiere distinte definite tra l’interno e l’esterno del firewall, rendendo la salute dei dispositivi che si collegano alla propria rete più critica che mai per proteggerli dalle nuove minacce di sicurezza.
Per misurare lo stato di salute dei dispositivi, la relazione analizza gli indicatori principali inclusi i sistemi operativi, browser e plugin non aggiornati, che rendono gli endpoint più esposti alle vulnerabilità, e le funzionalità di sicurezza che i device mobili hanno abilitato. Inoltre, per la prima volta, la relazione mette in evidenza i dati più recenti delle valutazioni di phishing simulate di Duo. Il phishing è uno dei modi più semplici e più efficaci per rubare le credenziali utente, sfruttando software obsoleti, e ottenere accesso alle applicazioni aziendali.

Stato di sicurezza del dispositivo
Il 31% degli endpoint esegue la versione più recente del sistema operativo Windows 10 rispetto al 15% nel 2016. Le aziende migrano lentamente verso la versione più aggiornata e sicura due anni dopo la sua release. Tuttavia, il 13% degli endpoint sta navigando pericolosamente su una versione non supportata del browser di Internet Explorer che non è più in grado di ricevere aggiornamenti sulle vulnerabilità note.

Sicurezza cellulare
Solo il 27% dei telefoni Android sta eseguendo l’ultima versione più importante del sistema operativo, rispetto al 73% degli iPhone che operano su iOS 10 o superiore. Questa differenza netta è probabilmente legata al fatto che molti dispositivi Android sono obbligati a passare sia dai produttori che dagli operatori telefonici per il roll out degli aggiornamenti, il che può rallentare il tempo di distribuzione delle patch.

Sicurezza nel Regno Unito e EMEA
Rispetto all’America settentrionale, i paesi EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) sono leggermente più aggiornati. Nell’EMEA, il 40% degli endpoint esegue l’ultima versione, Windows 10, rispetto al 31% in Nord America. Nel Regno Unito, il 37% degli endpoint gestisce Windows 10, rispetto al 31% complessivo.

Sicurezza nell’industria

  • L’industria tecnologica ha il maggior numero di endpoint che esegue il sistema operativo Windows 10 con l’87%, mentre le industrie sanitarie e manifatturiere sono in fondo con rispettivamente solo il 16% e il 6% degli endpoint che utilizzano l’ultimo sistema operativo.
  • I dati del settore sanitario rivelano che il 76% degli endpoint esegue Windows 7 – un sistema operativo di 8 anni – molto superiore alla media del 59% di tutti gli altri endpoint. Peggio ancora, la percentuale di endpoint nel sistema sanitario con Windows XP è aumentata dal 2% al 3%, superiore all’1% degli endpoint complessivi. Questo è preoccupante, dato che Microsoft ha interrotto il supporto per la sicurezza di Windows XP nel 2014, e continuare ad eseguire il sistema operativo potrebbe entrare in conflitto con i requisiti di certificazione HIPAA.
  • L’industria della biotecnologia è ultima per le funzionalità di sicurezza mobile, con la quantità minima di dispositivi mobili con blocco dello schermo o la crittografia abilitata, il che significa che manca la protezione dei dispositivi mobili.

Phishing in aumento
L’analisi di Duo su 3.575 campagne simulate di phishing condotta negli ultimi 12 mesi da Duo Insight, su oltre 80.000 destinatari, ha rilevato che il 62% delle campagne ha catturato almeno una credenziale e il 68% aveva almeno un dispositivo obsoleto.

• Il 44% dei destinatari ha aperto l’email e il 25% dei destinatari ha fatto clic sul collegamento.
• Il 13% dei destinatari ha inserito le credenziali (username e password).
• Il 13% dei destinatari usa browser obsoleti e il 17% sta utilizzando sistemi operativi non aggiornati.

Un quarto dei destinatari, che fanno clic sul collegamento nell’email, indica che potrebbero aver potenzialmente visitato un sito dannoso, mettendo a rischio i loro dispositivi. La maggior parte dei destinatari utilizza dispositivi non aggiornati per aprire email di phishing e questo mette gli utenti nella condizione di essere maggiormente danneggiati da malintenzionati che utilizzano vulnerabilità note.

Mike Hanley, Sr. Direttore della Sicurezza per Duo ha spiegato: “Come sottolineato da molte delle ultime violazioni, i software e sistemi non aggiornati sono un obiettivo primario da parte di utenti malentezionati muniti di vulnerabilità e malware noti. Il 2017 Trust Access Report mostra che, mentre stiamo facendo progressi in alcune aree come l’adozione di Windows 10, c’è ancora molto spazio di miglioramento “.

Fonte: Help Net Security