Semplificate la vostra attività con una gestione efficiente dell’inventario software

Semplificate la vostra attività con una gestione efficiente dell’inventario software

Le aziende di oggi si basano sul software. Inoltre, anche se le offerte di software-as-a-service sono in aumento, stiamo spendendo sempre di più per le applicazioni. La spesa IT per il software aziendale ha superato i 783 milioni di dollari nel 2022 e si prevede una crescita del 9,3% fino a 856 milioni di dollari nel 2023. Poiché le aziende continuano ad aggiungere software e applicazioni al loro patrimonio informatico, aumenta anche la necessità di mantenere un inventario software.

Ma cos’è la gestione dell’inventario software e perché è importante? In questo articolo vi spiegheremo tutto quello che c’è da sapere, tra cui la definizione e i vantaggi della gestione dell’inventario software, le sfide più comuni e le best practice per mantenere un inventario software completo e accurato.

Capire la gestione dell’inventario software
Che cos’è un inventario software?

Il concetto di inventario software non è troppo complesso: essenzialmente, significa tenere un inventario o un registro di tutti i software e le applicazioni utilizzati nell’ambiente IT. Un inventario software può includere un’ampia varietà di dati sul vostro patrimonio software, tra cui le installazioni, la data di installazione, le informazioni sulle versioni e sulle licenze, comprese le date di rinnovo e di scadenza.

Mantenendo un registro completo di tutti i software utilizzati dall’azienda – applicazioni desktop, driver di dispositivi, sistemi operativi, sistemi aziendali, applicazioni di sicurezza, software per server e altro ancora – si può contribuire a garantire che l’azienda disponga delle applicazioni necessarie per essere produttiva ed efficiente.

La gestione dell’inventario del software, talvolta chiamata Software Asset Management (SAM), è il processo di mantenimento di tale inventario. Le soluzioni di gestione dell’inventario software sono nate per semplificare il processo di gestione del software aziendale, aiutando i team IT a tenere traccia, acquistare, aggiornare il software e a gestire i rinnovi delle licenze.

Gli strumenti di gestione dell’inventario software presenti sul mercato non mancano, ma non sono tutti uguali! Una cosa che hanno in comune è che eliminano il noioso compito di tracciare e gestire il software utilizzando metodi manuali come i fogli di calcolo Excel.

Vantaggi dell’inventario software

Il mantenimento di un inventario software completo è una parte essenziale di una più ampia strategia di IT asset management (ITAM). Se eseguita correttamente, la gestione dell’inventario software offre numerosi vantaggi:

  • Gestione del ciclo di vita: Avere un inventario del software rende più facile l’acquisto, la distribuzione, l’uso, il controllo, la protezione e lo smaltimento delle risorse software. Se non si conosce il software utilizzato dall’azienda, è impossibile eseguire queste attività essenziali del ciclo di vita del software.
  • Ottimizzare la spesa per le licenze software: Molte soluzioni per l’inventario del software offrono funzionalità di gestione delle licenze che tracciano automaticamente le chiavi di licenza del software e creano una panoramica degli acquisti di licenze. In questo modo è possibile tenere traccia dei prezzi del software, cercare modi per raggruppare le licenze per risparmiare e ridurre il costo complessivo del software aziendale.
  • Ridurre al minimo il software inutilizzato e lo shadow IT: tanto software, poca supervisione! Se la vostra azieda è come la maggior parte delle altre, ci sono tonnellate di applicazioni inutilizzate per le quali state ancora pagando i diritti di licenza. Probabilmente sono in corso anche molti acquisti di software non autorizzati, che portano a un costoso “Shadow IT”. Con un inventario software aggiornato, avete un maggiore controllo sulla proliferazione del software e potete eliminare le licenze per il software che nessuno utilizza.
  • Correggere le vulnerabilità del software: La mancata corretta gestione dell’inventario del software può lasciare inosservate le vulnerabilità del software, aprendo la porta al crimine informatico. Ogni giorno emergono nuovi virus che minacciano il software e le risorse aziendali. Se disponete di un inventario software completo, potete individuare rapidamente le risorse software che necessitano di aggiornamenti o patch ed eliminare le vulnerabilità prima che si verifichi un attacco.
  • Semplificare gli aggiornamenti e le patch: Sapere quali applicazioni sono installate e chi le utilizza semplifica il processo di aggiornamento e applicazione delle patch. In questo modo, è più facile garantire che i dipendenti dispongano delle versioni più recenti del software per mantenere la loro produttività, con i protocolli di sicurezza dei dati più aggiornati.
  • Semplificare il roll-out del software: Grazie a un elenco completo dei software installati, saprete quali macchine scegliere per il roll-out del software. Ad esempio, quando Microsoft ha interrotto il supporto a Windows 7 e le aziende hanno dovuto distribuire in massa gli aggiornamenti a Windows 11, chi ha mantenuto un inventario del software si è trovato in una situazione migliore e ha potuto distribuire il nuovo sistema operativo in modo più rapido ed efficiente.
  • Mitigare i rischi legali e di conformità: Gli audit software sono un evento comune nei dipartimenti IT delle aziende: Gartner riporta che la probabilità di un audit è oggi del 40% per le organizzazioni medio-grandi e si prevede un aumento del 20% all’anno. Inoltre, un audit può richiedere 60 giorni o più per essere completato, mettendo a dura prova le risorse IT. Essere impreparati ad affrontare un audit di questo tipo mette a rischio di multe per mancata conformità. Una soluzione di inventario software può aiutare a semplificare il processo di audit e a ridurre il rischio di non conformità.
  • Pianificazione delle risorse: Un inventario software accurato può aiutare l’IT a pianificare le risorse, ad esempio a preparare gli asset per i nuovi dipendenti o a ridimensionarle dopo una riduzione della forza lavoro.

Secondo Gartner, le organizzazioni possono risparmiare fino al 30% nel primo anno di implementazione di un programma di Software Asset Management, e la prima fase di questo processo consiste nel creare e mantenere un inventario del software.

Sfide comuni nella gestione dell’inventario software
Gestione delle risorse distribuite

Poiché i dipendenti continuano a lavorare da remoto e la forza lavoro diventa sempre più mobile, la gestione degli asset distribuiti, siano essi hardware o software, è sempre più impegnativa per i reparti IT delle aziende. Circa il 25% della forza lavoro è ancora remota, il che significa che quasi tutte le organizzazioni devono gestire il software che risiede su un numero crescente di computer portatili e dispositivi mobili. A ciò si aggiunge la natura globale del business moderno, con molti dipartimenti IT aziendali che gestiscono risorse software in paesi e aree geografiche diverse.

Tenere traccia delle licenze software

Con l’espansione dell’IT, tenere traccia delle licenze software è altrettanto impegnativo. Non solo c’è un numero maggiore di licenze da gestire, ma i contratti di licenza sono di per sé complicati e le organizzazioni spesso sprecano denaro per licenze inutilizzate o duplicate. Senza un inventario software completo, è impossibile evitare queste insidie.

Gestire i problemi di compatibilità del software

State implementando una nuova applicazione in tutta la vostra azienda? È meglio assicurarsi che non sia incompatibile con altri software dell’azienda o con l’hardware su cui si intende installarla. I problemi di compatibilità del software possono rallentare l’implementazione, incidere sulla produttività e sui ricavi e frustrare i dipendenti, portando a punteggi di soddisfazione bassi da parte loro.

Sviluppare un piano di gestione dell’inventario
Valutare le risorse software

Lo sviluppo di un piano di gestione dell’inventario software inizia con la valutazione di tutte le risorse distribuite: dalle applicazioni installate sui dispositivi endpoint come desktop, server e laptop, ai dispositivi remoti e mobili, ai server e alle altre apparecchiature dell’infrastruttura, alle stampanti, alla tecnologia operativa, ai dispositivi IoT e altro ancora.

Stabilire un sistema di gestione dell’inventario

Abbiamo fatto molta strada dai fogli di calcolo e alle liste di controllo manuali. È importante creare un sistema di gestione dell’inventario software che esegua automaticamente la scansione della rete e raccolga le informazioni necessarie per completare l’inventario del software. Questo dovrebbe avvenire automaticamente a intervalli regolari e predeterminati, in modo da avere sempre a disposizione un inventario completo e accurato.

Automatizzare il processo di inventario del software

L’automazione è la chiave per una gestione efficace e coerente dell’inventario software. Invece di inserire manualmente i dati in un foglio Excel – un processo che è soggetto a errori umani e che raramente produce risultati completi o accurati – un sistema di gestione dell’inventario software esegue automaticamente la scansione di tutti i dispositivi della rete per garantire che nessun software rimanga non rintracciabile. La parte migliore? Non dovete nemmeno ricordarvi di eseguire la scansione, perché è automatica, e potete essere certi che i dati siano sempre aggiornati.

Best practice per la gestione dell’inventario software

Una volta stabilito il vostro piano, ecco alcune best practice per assicurarvi di ottenere il massimo dagli strumenti e dalle strategie di inventario del software:

  • Trovate uno strumento che combini la gestione dell’inventario software con la gestione degli asset hardware, in modo da creare un’unica fonte per tutti i dati sugli asset IT dell’azienda. Lo strumento deve scansionare  automaticamente tutti i dispositivi Windows, Linux e Mac per ottenere un inventario software completo.
  • Assicuratevi che gli aggiornamenti e le patch siano rapidi e tempestivi con una soluzione di inventario software che offra funzionalità di gestione delle patch e approfondimenti sulle vulnerabilità, in modo da poter individuare le macchine interessate e distribuire le correzioni in modo proattivo.
  • Gestite in modo proattivo gli aggiornamenti software per evitare di lasciare vulnerabilità nel vostro software che potrebbero rappresentare un rischio per la cybersecurity. Mantenendo il vostro software sempre aggiornato, darete ai dipendenti gli strumenti e le funzionalità di cui hanno bisogno per rimanere produttivi e, di conseguenza, aumentare l’efficienza aziendale.
  • Integrate i dati dell’inventario software con altre applicazioni dell’azienda, per semplificare altri processi, come gli acquisti e la contabilità, la business intelligence e altro ancora.
Qual è la vostra strategia di gestione dell’inventario software?

Nonostante la crescente adozione del SaaS, il software in azienda continuerà a rappresentare una parte importante della spesa IT per gli anni a venire. La gestione dell’inventario software è una pratica essenziale per i moderni dipartimenti IT preoccupati di ridurre la spesa, migliorare le prestazioni, mantenere il funzionamento ottimale dell’azienda e proteggere l’organizzazione e i suoi dati dalle minacce informatiche. Se non state ancora pensando di implementare un solido piano di gestione dell’inventario software, questo è il momento giusto.

Il primo passo è la creazione di un inventario software completo e accurato. Lansweeper sfrutta una combinazione di scansione degli asset agent-based e agentless e di tecnologia di riconoscimento dei dispositivi senza credenziali per creare un inventario completo degli asset IT, che include tutti gli asset hardware, software, tecnologia operativa, IoT e cloud presenti nel vostro ambiente IT. Fornisce informazioni granulari sulle risorse IT a portata di mano e può essere integrato facilmente in una solida soluzione di gestione dell’inventario software.

Scoprite di più su Lansweeper per la gestione dell’inventario software.

Fonte: Lansweeper

 

Sopravvivere alla recessione: 5 modi per gestire i costi IT con Lansweeper

Sopravvivere alla recessione: 5 modi per gestire i costi IT con Lansweeper

Non si può nascondere la verità: nel 2022 ci stiamo avviando verso una recessione. Ci sono tutti i segnali, tra cui il calo del PIL combinato con l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse, la riduzione dei tassi di occupazione e dei redditi.

Secondo i ricercatori della HBR, il 17% delle 4.700 aziende pubbliche “se la sono vista brutta” durante le precedenti recessioni, fallendo, tornando allo stato privato o venendo acquisite da aziende più grandi e più performanti. Tuttavia, il 9% delle aziende ha aumentato le vendite e i profitti di circa il 10%. Come? Sono uscite dalla modalità di sopravvivenza e hanno preso decisioni finanziarie intelligenti che hanno dato i loro frutti.

Le aziende di oggi spendono una parte significativa del loro fatturato in tecnologie informatiche e quando i costi relativi alle apparecchiature e alle operazioni IT sfuggono di mano, i conti possono davvero lievitare. Ecco perché la gestione efficace delle risorse tecnologiche è fondamentale in un periodo di recessione: ad esempio, Gartner ha rilevato che le aziende possono ridurre i costi del software fino al 30% grazie alle best practice di gestione IT.

Man mano che le aziende adottano nuove tecnologie e asset per supportare le iniziative di trasformazione digitale e che la spesa per la tecnologia aumenta, le soluzioni che consentono una gestione completa degli asset tecnologici – l’evoluzione dell’IT Asset Management (ITAM) – possono offrire una riduzione e un’ottimizzazione dei costi IT significativa e quantificabile.

Un nuovo approccio all’ITAM: Technology Asset Intelligence

La Technology Asset Intelligence (TAI) supera l’ITAM tradizionale fornendo dati attraverso funzionalità avanzate di discovery e inventario IT per supportare in modo affidabile non solo ogni scenario IT, ma anche ogni scenario aziendale. L’obiettivo è l’ottimizzazione dei costi per l’intera organizzazione. Questo approccio offre risparmi sostanziali nel lungo periodo. Per mettere in pratica questa teoria, abbiamo raccolto 5 modi in cui Lansweeper può aiutare a ottimizzare le strategie di riduzione dei costi IT, ogni volta illustrati da un caso reale di un cliente.

  1. Eliminazione dei processi manuali

In passato, il processo di tracciamento delle risorse IT è stato per lo più manuale e ha comportato l’utilizzo di fogli di calcolo con informazioni e mappature di rete obsolete. I processi manuali portano a un reporting impreciso sull’hardware specifico dei dispositivi e sul software non gestito, il che non solo complica la gestione delle spese, ma può essere disastroso per la produttività, la conformità e, in ultima analisi, i profitti di un’organizzazione. Una soluzione ITAM dedicata può eliminare i costosi processi manuali con funzioni di scansione automatica, avvisi e reportistica per aumentare l’accuratezza e la produttività.

Alexandr Chsherbov gestisce l’infrastruttura IT dello stabilimento ArcelorMittal di Temirtau, oltre a quella delle filiali e delle miniere dell’azienda. Si tratta di circa 5.000 PC, 500 server e una serie di dispositivi di tecnologia operativa (OT) utilizzati negli impianti di produzione. La gestione efficiente di tutti questi asset era una sfida con la soluzione precedente, perché la discovery era lenta e non forniva una copertura completa del patrimonio IT.

“Le informazioni diventavano rapidamente obsolete, il che non solo metteva a rischio la nostra organizzazione, ma comportava anche un eccessivo dispendio di risorse operative, dato che ci affidavamo a processi manuali per tracciare e mantenere dati accurati sulle risorse”, ha dichiarato Chsherbov. “Avevamo bisogno di uno strumento più potente che automatizzasse la gestione degli asset e ci permettesse di ottimizzare i costi”. Leggete il case study completo.

“Lansweeper ci aiuta a individuare e affrontare le opportunità di ottimizzazione dei costi e a eliminare le attività manuali, non solo riducendo i costi operativi, ma anche facilitando la risoluzione dei problemi che possono avere un impatto sulla capacità della nostra organizzazione di operare in modo efficiente.” Alexandr Chsherbov, IT Infrastructure Team Lead, ArcelorMittal Temirtau

  1. Rafforzare la sicurezza informatica

Nel 2021 gli attacchi informatici e le violazioni di dati sono aumentati del 15,1% rispetto all’anno precedente e nei prossimi due anni gli attacchi di social engineering e ransomware diventeranno sempre più sofisticati. Solo nel secondo trimestre del 2022, gli utenti di Internet di tutto il mondo hanno subito circa 52 milioni di violazioni di dati. Il punto è che non si può proteggere ciò che non si vede. Le risorse dimenticate o non utilizzate possono essere dotate di software obsoleto o addirittura di malware, creando vulnerabilità di sicurezza che possono portare a enormi perdite finanziarie e a dati compromessi.

La maggior parte delle organizzazioni non dispone di un inventario completo e accurato delle risorse tecnologiche e quindi non è in grado di comprendere o proteggere la superficie di attacco. Il Cyber Asset Attack Surface Management (CAASM) è essenziale nell’azienda moderna e Lansweeper consente un CAASM efficace aiutando le organizzazioni a comprendere la superficie di attacco, a minimizzare i rischi e a rafforzare la sicurezza informatica generale.

Per combattere questo rischio, Herman Miller ha implementato Lansweeper che ha aumentato la visibilità del suo complesso ambiente IT. L’organizzazione IT beneficia di oltre 100 report personalizzati di Lansweeper che utilizza per tenere informato il CIO in ogni momento. Scoprite come lo realizzano. 

“Lansweeper fornisce informazioni dettagliate su un incidente di sicurezza in pochi minuti, consentendoci un incredibile risparmio di tempo e aiutandoci a ridurre o eliminare i potenziali danni”. Kristopher Russo, Information Security Analyst Architect, Herman Miller

  1. Semplificare i report

La capacità di Lansweeper di accedere facilmente ai dati importanti riduce le difficoltà di reporting ed elimina gli errori umani. Il tempo dedicato alla compilazione di report dettagliati e al recupero dei dati per le verifiche di sicurezza si riduce drasticamente, dando al personale IT più tempo da dedicare ad altre attività mission-critical.

In Radisson, i singoli team IT di ogni hotel utilizzavano Lansweeper per rilevare e inventariare le proprie risorse IT. Tuttavia, a livello globale, mancava una visione olistica dell’intero patrimonio IT. “Ogni volta che avevamo bisogno di informazioni dagli hotel, dovevamo contattarli singolarmente e loro ci inviavano i dati in vari formati, come fogli Excel, che sono soggetti a errori”, ha dichiarato Ben Vrijsen, Manager IT Field Services EMEA di Radisson, “Questo rendeva difficile consolidare i dati per visualizzarli e analizzarli in modo olistico”. Leggete il case study

“Il risparmio di tempo e di costi che otteniamo utilizzando Lansweeper Cloud per raccogliere e consolidare tutti i dati sulle risorse tecnologiche in tutte le nostre proprietà è sostanziale. Otteniamo informazioni senza precedenti che ci aiutano a ottimizzare la spesa e le prestazioni IT in tutta l’azienda”. Ben Vrijsen, Manager IT Field Services EMEA in Radisson.

  1. Prepararsi agli audit

Per massimizzare il ROI dei contratti software aziendali, sapere esattamente quante licenze si stanno utilizzando è essenziale per la reportistica, altrimenti si rischia di finire per pagare per licenze inutilizzate. Inoltre, nell’odierno ambiente di lavoro ibrido, molti analisti del settore ritengono che le attività di audit aumenteranno. È fondamentale essere preparati in anticipo, mantenendo un inventario aggiornato in caso di controlli a sorpresa. Lansweeper esegue una scansione continua e automatica del vostro ambiente, in modo da avere sempre a portata di mano un inventario completo e accurato.  Lansweeper rivela anche licenze mancanti e aiuta a ridurre il rischio di incorrere in multe e a prevedere i costi per diventare completamente conformi.

Dopo che Greenyard ha iniziato a utilizzare Lansweeper, il team IT ha scoperto 400 licenze Microsoft in più rispetto a quelle necessarie, a causa di persone che avevano lasciato l’azienda e di team IT locali che avevano trascurato di disattivare le macchine o eliminare le licenze. Inoltre, Lansweeper ha scoperto una serie di server che erano rimasti inattivi, sprecando risorse. “Grazie a Lansweeper, che fornisce un inventario completo e accurato dei nostri asset software e hardware, siamo in grado di identificare gli sprechi e di rinegoziare i contratti di licenza per ottimizzare i costi IT”, ha dichiarato Luc Verbist, CIO di Greenyard. Leggete il case study.

“Con Lansweeper, ora abbiamo una visione chiara al 100% di ciò che abbiamo in esecuzione in tutti i nostri siti. Questa visione e visibilità è stata fondamentale per aiutare l’azienda a eliminare gli sprechi e ottimizzare i costi”. Luc Verbist, CIO, Greenyard

  1. Massimizzare la visibilità dell’infrastruttura

Il monitoraggio del ciclo di vita delle risorse IT fornisce ai CIO e ai professionisti IT dati critici per le strategie finanziarie, di inventario, contrattuali e di gestione del rischio. Una soluzione che abbia l’ITAM come funzionalità principale può aggiornare automaticamente e con precisione gli inventari IT che, a loro volta, aiutano i decision maker a comprendere i flussi di lavoro e a determinare quali asset devono essere acquistati, ridistribuiti o dismessi. Poiché gli strumenti ITAM tengono traccia di ogni operazione e delle reti, dei dispositivi e degli utenti coinvolti, consentono agli amministratori di sistema di avere più tempo per analisi di alto livello e aiutano a identificare e ridurre l’impatto delle violazioni.

Cerner Corporation utilizza Lansweeper per conoscere non solo il numero di risorse negli ambienti gestiti, ma anche le patch, gli aggiornamenti, le correzioni e le altre attività di manutenzione necessarie, aiutando ad allocare meglio il personale e a controllare i costi. Leggete il case study.

“Sapevo che Lansweeper ci avrebbe fornito i dati relativi ai sistemi e ai software installati, in modo da poter gestire i costi IT e garantire che i nostri clienti ottengano il massimo valore dalla loro infrastruttura”. Phil Blankenstein, IT Manager, Cerner Corporation

Scoprite come il ROI di TAI può compensare le perdite durante una recessione

Sebbene non possiamo controllare gli eventi internazionali che hanno un impatto sulla nostra stabilità economica, possiamo controllare i costi interni e la gestione efficace del vostro patrimonio IT è un ottimo punto di partenza. Se affrontata in modo olistico, la TAI offre spunti e strategie per migliorare le inefficienze e la produttività dell’intera organizzazione, aiutando a ottimizzare gli investimenti e a tagliare le spese inutili.

Fonte: Lansweeper

Come ridurre i costi del cloud computing

Come ridurre i costi del cloud computing

Il primo passo per rendere il cloud computing più conveniente

Le migrazioni nel cloud sono diventate sempre più popolari tra le aziende e per ovvie ragioni. Il cloud offre capacità di archiviazione illimitata, sicurezza dei dati, scalabilità, accessibilità e riduce le spese per le infrastrutture fisiche. Per questi motivi, la trasformazione digitale attraverso l’adozione del cloud è in cima alle priorità di ogni azienda, indipendentemente dal settore e dalle dimensioni. Ma lo spostamento delle risorse dai server fisici o da hosting ibrido a un servizio cloud pone specifiche sfide strategiche e tecniche per un’azienda. Il componente più impegnativo di un progetto di valutazione della migrazione al cloud? La scoperta e la valutazione della vostra attuale infrastruttura IT.

Fornire un’analisi tecnica delle macchine virtuali, dei server fisici, delle applicazioni, dei database e delle workstation è fondamentale per costruire una strategia di successo per il cloud e del business case, per cui è necessaria una solida valutazione della migrazione al cloud da cui partire. Tuttavia, se non gestiti con completa visibilità, gli ambienti cloud possono ancora occultare costi nascosti che continueranno ad aumentare man mano che ci si sposta ulteriormente verso il cloud. Pertanto, il primo passo per rendere il cloud computing più conveniente è quello di acquisire uno strumento che possa aiutarvi a tracciare e monitorare le vostre risorse cloud senza punti ciechi. È qui che entra in gioco Lansweeper.

Ottenere il 100% di visibilità dell’intero patrimonio IT con Lansweeper

Lansweeper è una soluzione avanzata di gestione delle risorse IT che fornisce una visibilità senza pari dell’intero patrimonio IT. Potete scansionare la rete on-prem, ma anche gli ambienti virtuali e cloud per recuperare informazioni dettagliate di tutte le risorse IT e combinarle in un inventario IT universale per un facile reporting.

Eseguire le scansioni dei server cloud

Negli ambienti cloud come AWS (Amazon Web Services) e Azure cloud, si paga per la capacità delle risorse che si riservano e utilizzano. Se poi si hanno risorse sottoutilizzate, si paga più del necessario. Ma anche le risorse sovrautilizzate possono diventare un problema costoso. E i server cloud sovraccarichi sono sempre una diretta conseguenza del fatto di non sapere cosa sta succedendo esattamente in un dato momento.

Lansweeper fornisce funzioni di scansione dei server cloud per aiutarti a monitorarli automaticamente.

Scansione dei contatori di prestazioni

Dopo la scansione iniziale dei server cloud, potete iniziare a recuperare metriche più dettagliate delle risorse cloud. Per esempio, con Lansweeper si può usare la scansione dei contatori delle prestazioni per misurare accuratamente il numero di risorse utilizzate dai dispositivi nella rete. Perché se non si sa quante risorse vengono utilizzate, come potrete mai sapere dove è necessario tagliare i costi o investire di più? Lansweeper analizza i vostri ambienti cloud e può immediatamente recuperare e visualizzare l’utilizzo di CPU, memoria, disco e rete delle vostre risorse cloud. Inoltre, Lansweeper può aiutarvi a pianificare la migrazione al cloud e a prevenire proattivamente i costi non necessari, determinando quante risorse servono per migrare i server on-prem all’ambiente cloud. Lansweeper fornisce anche una stima del costo complessivo dell’esecuzione delle macchine virtuali nel cloud. Si tratta di informazioni preziose per qualsiasi migrazione nel cloud.

Analizzare i dati cloud specifici all’istante

Essere in grado di analizzare i server cloud e recuperare metriche dettagliate come i contatori delle prestazioni è una cosa, ma per analizzare esattamente dove è possibile ridurre le spese, è necessario accedere a queste informazioni in modo ordinato e istantaneo. Lansweeper soddisfa questa esigenza con la sua funzione di reporting. Questi report integrati fanno risparmiare ai sistemisti molto tempo e fatica, eseguendo automaticamente query specifiche che raccolgono solo dati specifici. Provate il report sull’utilizzo della RAM, per esempio. Oppure utilizzate il report progettato per monitorare l’utilizzo della CPU nel corso del tempo. Oppure raccogliete le statistiche dei contatori di prestazioni di Windows e Linux degli ultimi 30 giorni. Questi report vi mostreranno esattamente dove intervenire nella vostra rete in pochissimo tempo.

Ricevere una notifica dei costi in eccesso tramite avvisi via e-mail

Importante è la funzione di avviso dei report. Con questa caratteristica di Lansweeper, è possbile richiedere al sistema di inviare qualsiasi report tramite e-mail. Potete programmare gli avvisi via e-mail giornalmente, settimanalmente o mensilmente in modo che non vengano inviati ogni volta che il sistema viene scansionato. Infatti, i report vuoti non vengono inviati affatto per evitare lo spam nella casella di posta elettronica. Questi avvisi via e-mail possono ricordare attività critiche che richiedono un’azione immediata e sono quindi utili ai manager IT che cercano di tagliare i costi IT ovunque sia possibile. Per esempio, quando il costo delle prestazioni di una risorsa cloud supera un certo livello, il sistema può inviare un avviso automatico via e-mail immediatamente o a un’ora specifica.

Fonte: Lansweeper