Trasforma la tua azienda con una piattaforma avanzata di service management

Trasforma la tua azienda con una piattaforma avanzata di service management

Automazione limitata.
Integrazioni poco flessibili.
Reportistica di base.
Knowledge Management semplice.
Gestione dei ticket rudimentale.
Restrizioni nella collaborazione.
Funzionalità di intelligenza artificiale limitate o costose.

Questa è solo una breve panoramica di ciò che la maggior parte delle piattaforme di Service Management offre: funzionalità di base, limitate e spesso restrittive. In altre parole, non rispondono alle esigenze di chi cerca soluzioni realmente avanzate.

Con Xurrent, il futuro del Service Management prende forma. La nostra piattaforma supporta i clienti in quattro aree chiave, offrendo soluzioni potenti e innovative.

  1. Accelera il valore attraverso l’automazione

L’automazione offerta da Xurrent favorisce una collaborazione trasversale in tempo reale, aiutando le aziende a raggiungere i loro obiettivi strategici e a generare valore in tempi più rapidi.

Un esempio concreto è la funzione Request Summaries, che sfrutta l’AI generativa per creare automaticamente riepiloghi delle richieste al raggiungimento di soglie predefinite. Questo si traduce, in media, in oltre 2.000 riepiloghi settimanali per cliente, migliorando significativamente la produttività e riducendo le risorse necessarie per sostenere la crescita aziendale.

Un altro strumento all’avanguardia è l’Automation Builder, che utilizza l’intelligenza artificiale di Xurrent per semplificare la creazione di automazioni. Basta descrivere in modo naturale il funzionamento desiderato, e la piattaforma si occuperà di tutto il resto. Questo approccio permette di risparmiare tra 5 e 30 minuti per ogni automazione, garantendo un impatto positivo e duraturo sulla produttività aziendale.

  1. Equilibrare rischio e vantaggi dell’AI con un approccio orientato alla sicurezza

Non tutte le soluzioni di intelligenza artificiale sono uguali. È fondamentale che i leader IT valutino con attenzione i rischi e i benefici associati a ogni progetto di AI, garantendo un equilibrio tra innovazione e sicurezza.

Per questo motivo, abbiamo scelto Amazon Bedrock come partner per il backend AI di Xurrent: un servizio completamente gestito di Amazon Web Services (AWS) che semplifica lo sviluppo e la scalabilità di applicazioni AI generative, con un focus sulla sicurezza. Amazon Bedrock si distingue grazie alla crittografia dei dati, conformità agli standard, controllo degli accessi, isolamento dei dati, monitoraggio continuo, impegno verso pratiche di sviluppo sicure.

Inoltre, a breve Xurrent introdurrà il supporto per Bring Your Own Key (BYOK) e otterrà la certificazione C5.

Siamo orgogliosi che oltre il 90% dei clienti Xurrent abbia già abilitato l’AI. Questo elevato livello di adozione dimostra che il nostro approccio strategico e orientato alla sicurezza non solo soddisfa le aspettative, ma rappresenta un reale valore aggiunto per i nostri clienti.

  1. Riduzione dei costi eliminando funzionalità amministrative superflue

Attività Amministrative
Grazie all’architettura SaaS multi-tenant di Xurrent, il carico amministrativo viene drasticamente ridotto. Il nostro team si occupa della maggior parte della manutenzione, consentendo al tuo personale di concentrarsi su attività amministrative strategiche e rilevanti direttamente all’interno del software Xurrent.

Una sfida comune nelle soluzioni ITSM riguarda la corretta categorizzazione delle richieste in ingresso: fino al 20% (o più) delle richieste resta non categorizzata, con un impatto negativo sui tempi di risposta e risoluzione. La nostra funzione di auto-classification categorizza automaticamente tutte le richieste, fornendo una motivazione chiara e specifica. Inoltre, l’AI affina continuamente la sua accuratezza per ottimizzare le future categorizzazioni.

Xurrent offre anche la Sentiment Analysis, analizzando automaticamente il livello di soddisfazione dei clienti (soddisfatti, neutri o insoddisfatti). È possibile generare report dettagliati, ordinare le richieste e ottenere una comprensione più profonda delle opinioni dei clienti su ogni singola richiesta.

Riduzione dei costi
Amazon Bedrock,offre diverse funzionalità per contenere i costi, tra cui:

Prezzi pay-as-you-go: paghi solo ciò che utilizzi, facilitando la gestione e la previsione delle spese legate all’AI.
Infrastruttura scalabile: le risorse vengono allocate in base alla domanda, evitando sprechi e risparmiando denaro.
Selezione dei modelli più appropriati: selezionare i modelli che soddisfano le esigenze dei clienti consente di mantenere alte prestazioni riducendo i costi.
Strumenti di monitoraggio dei costi: integrazioni come AWS Cost Explorer per controllare in tempo reale le spese.

  1. Aumento della produttività in tutta l’azienda

Le discipline ITSM, ESM e ITOM beneficiano enormemente dell’assistenza basata su AI. Xurrent integra l’intelligenza artificiale nei punti in cui può massimizzare produttività, efficienza ed efficacia, trasformando le operazioni quotidiane.

Oltre alle funzionalità già descritte, ecco due esempi pratici di come Xurrent aiuti i clienti a risparmiare tempo e risorse:

  • Utilizza Xurrent AI per redigere knowledge articles (KAs) dettagliati e accurati. Xurrent AI utilizza l’intelligenza artificiale generativa per redigere articoli dettagliati e accurati o aggiornare quelli esistenti, migliorandone l’efficacia. Questo non solo fa risparmiare tempo prezioso, ma garantisce anche contenuti sempre precisi e aggiornati.
  • Per evitare che richieste in stato “waiting for customer” rimangano in sospeso troppo a lungo, Xurrent invia automaticamente un’email ai clienti includendo istruzioni generate dall’AI su quali informazioni fornire per sbloccare la richiesta.

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Risparmiare tempo.
Ridurre i costi.
Automatizzare attività ripetitive.
Riassumere i contenuti.

Questi sono solo alcuni dei modi in cui la piattaforma avanzata di Xurrent aiuta i nostri clienti a ottenere di più con meno sforzo.

Fonte: Xurrent

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale nel Service Management

La rivoluzione dell’intelligenza artificiale nel Service Management

Entra nel mondo dell’AI-powered Service Management e scopri come sfruttare 4me e l’AI per migliorare l’efficienza, la qualità e la soddisfazione dei clienti.

In questo white paper analizzeremo le capacità dell’AI, sveleremo le potenziali insidie e discuteremo i casi d’uso del Service Management nel mondo reale. Approfondite la strategia AI di 4me, che vi consente di prendere le decisioni, assicurandovi che il Risk Management, la conformità e la privacy dei dati non siano mai compromessi.

Scaricate oggi stesso il nostro white paper e aprite la strada alla rivoluzione del Service Management basata sull’intelligenza artificiale!

Download “4me AIs Transformation of Service Management” 4me-AIs-Transformation-of-Service-Management-US-EN.pdf – Scaricato 188 volte – 383 KB

Fonte: 4me

L’intelligenza artificiale può violare le vostre password. Ecco come Keeper può aiutarvi.

L’intelligenza artificiale può violare le vostre password. Ecco come Keeper può aiutarvi.

Man mano che l’intelligenza artificiale diventa sempre più evoluta, è importante tenere in considerazione tutti i suoi possibili utilizzi da parte dei criminali informatici, soprattutto quando si tratta di violazione delle password. Sebbene le tecniche di AI per il furto delle password non siano nuove, stanno diventando sempre più sofisticate e rappresentano una seria minaccia per i vostri dati sensibili. Per fortuna esistono gestori di password come Keeper Security, che possono aiutarvi a stare al sicuro dalle minacce delle tecnologie di intelligenza artificiale. Keeper genera automaticamente password forti e univoche per ogni sito web, applicazione e sistema che utilizzate, e poi compila automaticamente e in modo sicuro le vostre credenziali di login, in modo che non dobbiate preoccuparvi di ricordare password complesse.

Continuate a leggere per scoprire come i criminali informatici utilizzano l’intelligenza artificiale per decifrare le password e come Keeper Password Manager può aiutarvi a proteggervi dall’intelligenza artificiale.

Che cos’è l’AI?

L’intelligenza artificiale, nota anche come AI (Artificial Intelligence), si riferisce a sistemi informatici in grado di svolgere compiti che di solito richiedono l’intelligenza umana. Questi sistemi possono imparare dai dati e dalle esperienze, consentendo loro di prendere decisioni, risolvere problemi e riconoscere modelli. L’AI viene utilizzata in diverse applicazioni, come la traduzione linguistica, il riconoscimento delle immagini e la capacità di fare previsioni basate sui dati. Forse conoscete l’AI grazie alla crescente popolarità e all’uso di modelli di machine learning dell’AI come ChatGPT.

Che cos’è il password Cracking?

La violazione delle password è il tentativo di indovinare le password senza l’autorizzazione dell’individuo che possiede l’account a cui appartiene la password. I criminali informatici utilizzano varie tecniche per scoprire le password, tra cui intuizioni basate sulle informazioni personali della vittima, il tentativo di indovinare password comuni o precedentemente trapelate e l’utilizzo di algoritmi avanzati che testano rapidamente un’ampia gamma di combinazioni di password. Ciò può avvenire attraverso l’uso di potenti programmi informatici e strumenti come l’intelligenza artificiale.

Quando una password viene violata con successo, i criminali informatici sono in grado di ottenere un accesso non autorizzato ad account, dati e sistemi sensibili.

Come i criminali informatici usano l’intelligenza artificiale per violare le password

I criminali informatici utilizzano l’intelligenza artificiale per decifrare le password, sfruttandola per gli attacchi acustici di tipo side-channel, brute force e a dizionario.

Attacchi acustici di tipo side-channel

In un attacco acustico di tipo side-channel, i criminali informatici utilizzano l’intelligenza artificiale per analizzare i modelli sonori distinti prodotti dalla pressione dei tasti della tastiera. Ogni tasto di una tastiera emette un suono leggermente diverso quando viene premuto, che può essere identificato e analizzato per determinare i caratteri digitati. Ad esempio, il ritardo tra la pressione dei tasti e i suoni unici delle varie combinazioni di tasti forniscono informazioni preziose. Elaborando questi modelli sonori con algoritmi di intelligenza artificiale, i criminali informatici possono determinare la password digitata e utilizzarla per compromettere un account.

Attacco brute force

In un attacco brute force, l’intelligenza artificiale viene utilizzata per indovinare diverse combinazioni di password fino a trovare la password corretta. Questo metodo è particolarmente efficace in caso di password deboli o brevi, perché non sono lunghe minimo16 caratteri o complesse. Grazie all’intelligenza artificiale, i criminali informatici possono indovinare rapidamente un numero immenso di combinazioni di password, aumentando drasticamente la velocità di violazione delle password. Ad esempio, una password semplice come “123456” verrebbe facilmente violata con la forza bruta dell’intelligenza artificiale a causa della sua limitata complessità.

Secondo uno studio condotto da Home Security Heroes, una password contenente numeri, lettere maiuscole e minuscole e simboli, ma lunga solo 5 caratteri, verrebbe decifrata istantaneamente dall’intelligenza artificiale. Mentre una password di 16 caratteri, contenente numeri, lettere maiuscole e minuscole e simboli, richiederebbe mille miliardi di anni per essere decifrata dall’intelligenza artificiale.

Attacco a dizionario

L’attacco a dizionario è un attacco informatico in cui i criminali informatici utilizzano parole o frasi comuni per decifrare le password. Con la potenza dell’intelligenza artificiale, i criminali informatici sono in grado di automatizzare il test di un ampio elenco di parole e frasi comuni spesso utilizzate come password. Questi elenchi possono includere parole tratte da dizionari, database di password trapelate e persino termini specifici per gli interessi di un determinato soggetto. Ad esempio, se “calcio” è una parola comune nell’elenco del dizionario e qualcuno usa “calcio” come password, il criminale informatico dotato di intelligenza artificiale potrebbe identificarla e sfruttarla rapidamente.

Keeper protegge le vostre password dalla violazione da parte dell’intelligenza artificiale

Proteggere le password da minacce in continua evoluzione, come la violazione delle password da parte dell’intelligenza artificiale, è fondamentale per mantenere i vostri dati al sicuro. L’utilizzo di Keeper come gestore di password dedicato protegge i vostri dati sensibili da questi attacchi sofisticati, aiutandovi a creare password forti, fornendovi segnalazioni di password deboli e riutilizzate, compilando automaticamente le vostre credenziali e inviandovi avvisi sul dark web.

Crea per voi password forti e uniche

Keeper Password Manager vi assiste nella generazione di password forti e uniche per ogni vostro account grazie al suo generatore di password integrato. Queste password complesse sono progettate per resistere ai comuni metodi di violazione delle password, compresi gli attacchi a dizionario, perché seguono le migliori pratiche in materia di password. Incorporando un mix di lettere maiuscole e minuscole, numeri e caratteri speciali, Keeper garantisce che le vostre password siano sempre forti, proteggendole dai criminali informatici che utilizzano algoritmi di intelligenza artificiale.

Segnalazione di password deboli e riutilizzate

Keeper analizza costantemente le vostre password alla ricerca di password deboli e riutilizzate e vi fornisce un segnale di avvertimento accanto al record associato nel vostro Keeper Vault. Questa funzione vi aiuta a identificare potenziali vulnerabilità che i criminali informatici potrebbero sfruttare per accedere ai vostri account online. Sapere quali sono le vostre password deboli vi spinge a cambiarle, riducendo al minimo il rischio che i vostri account vengano compromessi da tecniche di violazione delle password come gli attacchi a forza bruta.

Compilazione automatica delle credenziali

La funzione di compilazione automatica delle password di Keeper, KeeperFill®, vi garantisce un accesso sicuro e comodo ai vostri account. Ogni volta che si accede a un account, KeeperFill richiede di compilare automaticamente le credenziali, se sono state salvate nella propria cassetta di sicurezza digitale. In questo modo non solo si risparmia tempo, ma si è anche al riparo da attacchi acustici di tipo side-channel, poiché non è necessario digitare manualmente le password. Semplificando il processo di immissione delle password, Keeper riduce al minimo l’esposizione delle sequenze di tasti udibili, proteggendovi dai criminali informatici che tentano di decifrare le vostre password con il suono.

Invia segnalazioni sul dark web

Un componente aggiuntivo molto apprezzato di Keeper Password Manager è la funzione di monitoraggio del dark web, BreachWatch®. BreachWatch scansiona costantemente il dark web alla ricerca di credenziali che corrispondono a quelle memorizzate nella vostra cassetta. Se le vostre credenziali vengono trovate nel dark web, BreachWatch vi avvisa immediatamente in modo che possiate cambiare subito la vostra password.

Rimanendo informati su eventuali violazioni che coinvolgono le vostre password, potete intervenire rapidamente prima che un criminale informatico riesca a sfruttare una credenziale compromessa.

Garantire la sicurezza contro la violazione delle password da parte dell’AI

In un mondo in cui l’intelligenza artificiale pone rischi crescenti per la sicurezza delle password, è fondamentale rimanere protetti con l’uso di un password manager. Grazie a funzioni come la creazione di password forti e la compilazione automatica, Keeper Password Manager è una soluzione affidabile contro gli attacchi alle password da parte dell’intelligenza artificiale.

Fonte: Keeper Security