Quali sono i pilastri per trasformare lo spazio di lavoro in un modern workspace? Cos’è e a cosa serve l’Unified Endpoint Management? Quali sono i 3 requisiti infrastrutturali che deve possedere un moderno digital workspace? Come riuscire a garantire un’employee experience di valore?
Il 99 per cento delle aziende esistenti alla fine del secolo scorso non è stato progettato per il mondo digitale, bensì per un’era in cui i mercati e le imprese si evolvevano molto lentamente. Ciò significa che molte delle competenze, degli strumenti e dei processi utilizzati a questo scopo si basano ancora su tecnologie che hanno al centro il PC desktop, nonostante oggi il digital workspace sia un argomento al centro della trasformazione digitale, soprattutto come sfida per CIO e IT.
In definitiva, i workflow di oggi non possono più essere gestiti con modelli organizzativi superati e tecnologie obsolete: occorre disegnare un workspace in cui innovazioni come cloud, SaaS e intelligenza artificiale contribuiscano a migliorare la user experience, rendendo i dipendenti più soddisfatti e, quindi, produttivi.
Questo white paper, fornito da VMware, spiega quali sono le prassi da seguire per abilitare il digital workspace. Proseguendo la lettura, saprete cosa fare per:
- valutare i requisiti infrastrutturali necessari per abilitare il digital workspace
- trasformare lo spazio di lavoro in un modern workspace
- garantire un’employee experience di valore
- abilitare un approccio globale alla sicurezza con secure access & compliance
- personalizzare l’accesso ad applicazioni e dati in base ai processi e ai ruoli aziendali
Scarica gratuitamente il white paper: Smart working: come trasformare lo spazio di lavoro in un digital workspace.
Fonte: Redazione CORCOM – Network Digital 360