Categories: NewsNewsletter

Migliorare il Threat Detection & Response nel 2025

Le minacce informatiche continuano a evolversi, e così dovrebbe fare anche il vostro approccio al threat detection and response. Gli attaccanti stanno diventando più intelligenti, veloci, imprevedibili e audaci. Che voi stiate gestendo il rilevamento e la risposta per una grande azienda o affinando un sistema di rilevamento delle intrusioni per la sicurezza informatica, restare al passo richiede più di nuovi strumenti. Servono collaborazione, adattabilità e la volontà di ripensare la propria strategia.

L’importanza della collaborazione

Gli attori delle minacce collaborano tra loro, condividono strumenti e affinano gli attacchi in tempo reale. Se il vostro team non fa lo stesso, state operando con un grosso punto cieco. Il rilevamento delle minacce richiede una visione più ampia sulle minacce emergenti e sugli indicatori di compromissione (IoC) rilevati altrove. Senza la condivisione delle informazioni, rischiate di non individuare schemi di attacco critici e di reagire troppo tardi.

Un team di Managed Detection and Response (MDR) potrebbe segnalare un’anomalia, ma senza un contesto esterno è difficile stabilire se si tratti di una semplice anomalia o di un attacco in corso. Un sistema di rilevamento delle intrusioni potrebbe identificare comportamenti sospetti, ma se i dati non venissero condivisi, potreste non rendervi conto che fanno parte di una campagna su larga scala che sta già compromettendo altre aziende. Più a lungo si lavora in isolamento, più tempo avranno gli attaccanti per sfruttare questa lacuna.

Il vero vantaggio della condivisione delle informazioni sulle minacce

Passare da un approccio reattivo a uno basato sull’intelligence rafforza la sicurezza. Sfruttate piattaforme affidabili come gli ISAC o reti di intelligence private per scambiare firme di attacco, approfondimenti e strategie di risposta. Più informazioni si condividono, più velocemente si possono rilevare, correlare e neutralizzare le minacce. Alcune aziende esitano per timore di esporsi, ma gli attaccanti collaborano tra loro, e anche voi dovreste farlo. La cybersecurity e il rilevamento delle minacce sono una responsabilità condivisa, non un vantaggio competitivo. I team che abbracciano la collaborazione resteranno in vantaggio, mentre chi non lo fa continuerà a inseguire gli attacchi.

Progressi tecnologici

L’IA: un’arma a doppio taglio

L’intelligenza artificiale sta assumendo un ruolo sempre più importante nel rilevamento delle minacce. Le soluzioni di Network Detection and Response basate sull’intelligenza artificiale analizzano enormi quantità di dati, individuando anomalie a velocità impossibili per l’uomo. Tuttavia, l’IA non è infallibile. Gli aggressori utilizzano l’IA avversaria per eludere i controlli, quindi affidarsi eccessivamente al machine learning senza supervisione umana può essere rischioso. La chiave è bilanciare l’automazione con l’analisi degli esperti: l’IA deve supportare, non sostituire, il tuo team di sicurezza.

Il ruolo del Machine Learning nel velocizzare la risposta

Il riconoscimento dei modelli è essenziale. Il machine learning aiuta a rilevare minacce sottili e in continua evoluzione che gli strumenti tradizionali potrebbero non individuare. Tuttavia, per massimizzare il suo potenziale, è necessario disporre di dati di alta qualità e in tempo reale. Se il sistema viene alimentato con dati obsoleti o irrilevanti, apprenderà schemi errati. Se la vostra azienda non sta investendo in una formazione continua e nel miglioramento dei modelli di intelligenza artificiale per il rilevamento delle minacce, non state sfruttando al meglio il machine learning.

Automazione nel rilevamento delle minacce: non solo allarmi

I team di sicurezza sono spesso sommersi da segnalazioni, con il rischio di affaticamento e di perdere minacce critiche. Un’automazione intelligente aiuta filtrando i falsi positivi, dando priorità agli incidenti e persino attivando risposte iniziali. Il contenimento automatizzato, l’isolamento dei dispositivi compromessi e la neutralizzazione delle minacce in tempo reale permettono al team di concentrarsi su attacchi più gravi.

Cyber Threat Intelligence

Le informazioni sulle minacce non devono essere trattate come un semplice feed passivo, ma come uno strumento attivo di rilevamento. Una sicurezza veramente basata sull’intelligence significa applicare le informazioni raccolte per modellare le strategie difensive, adattare i protocolli di risposta agli incidenti e persino prevedere le mosse degli attaccanti prima che colpiscano.

Dalla sicurezza reattiva a quella proattiva

La maggior parte delle aziende opera ancora in modalità reattiva, rispondendo agli attacchi solo dopo che si sono verificati. La sicurezza proattiva significa invece cercare attivamente le minacce con team di Managed Detection and Response in grado di scoprire vulnerabilità nascoste prima che vengano sfruttate dagli attaccanti. Se il voatro team non sta già cercando attivamente minacce ogni giorno, siete già in ritardo.

Tendenze future della cybersecurity

  1. Arrivano gli attacchi basati sull’intelligenza artificiale

I criminali informatici stanno già utilizzando l’intelligenza artificiale per automatizzare campagne di phishing, aggirare le misure di sicurezza e creare malware polimorfico in continua evoluzione. Questo significa che le difese statiche non saranno più sufficienti. Le soluzioni di sicurezza devono adattarsi in tempo reale, imparare da ogni nuovo attacco e modificare dinamicamente i metodi di rilevamento. Il futuro della cybersecurity non sarà solo fermare gli attacchi, ma superarli.

  1. Aumento degli attacchi basati sull’identità

Poiché le aziende stanno rafforzando le difese di rete, gli attaccanti stanno spostando il loro focus. Compromettere l’identità di un utente è spesso più semplice che violare un firewall. Ci si può aspettare un aumento di campagne di phishing sofisticate, attacchi di credential stuffing e tentativi di social engineering con deepfake. L’autenticazione a più fattori non è più un’opzione, ma una necessità.

  1. Superficie di attacco in espansione

L’aumento dell’IoT, del lavoro da remoto e delle infrastrutture cloud crea più punti di ingresso per gli attaccanti. Ogni dispositivo connesso, che si tratti di una videocamera smart, di un laptop personale di un dipendente o di un’applicazione cloud, introduce nuovi rischi. Le soluzioni di rilevamento e risposta alle minacce devono evolversi per garantire visibilità in ambienti ibridi, individuando le minacce ovunque si trovino.

Preparatevi al 2025 e oltre

Le minacce informatiche nel 2025 richiederanno un rilevamento più rapido delle minacce, strategie di risposta più intelligenti e una collaborazione più forte. La visibilità è la tua prima linea di difesa. Lo strumento di discovery degli asset di Lansweeper aiuta a individuare dispositivi nascosti, monitorare le vulnerabilità e fornire dati accurati ai sistemi di rilevamento e risposta. Grazie all’intelligenza collettiva della funzione HVMND di Lansweeper, è possibile confrontare i vostri sforzi di sicurezza e le informazioni sulle minacce con quelle dei colleghi di settore in tutto il mondo. Le minacce si evolvono: la vostra sicurezza dovrebbe fare lo stesso.

Guardate il video dimostrativo di Lansweeper

Fonte: Lansweeper

Alessandra Bellotti

Recent Posts

Trasforma la tua azienda con una piattaforma avanzata di service management

Automazione limitata. Integrazioni poco flessibili. Reportistica di base. Knowledge Management semplice. Gestione dei ticket rudimentale. Restrizioni nella collaborazione. Funzionalità di…

4 settimane ago

Keeper lancia il supporto delle chiavi di sicurezza per iOS e miglioramenti delle impostazioni 2FA

Keeper è lieta di annunciare due importanti aggiornamenti dell’app per iOS: il supporto delle chiavi di sicurezza hardware plug-in USB-C…

4 settimane ago

Riduci i Costi IT con Strategie Avanzate per la Gestione delle Risorse Software

La riduzione dei costi è una parte importante del ruolo di un CIO, ma deve essere ottenuta senza compromettere la…

4 settimane ago

Utilizzo dell’Endpoint Detection and Response (EDR) nella difesa mobile

L’Endpoint Detection and Response (EDR) è da anni uno standard per proteggere i dispositivi locali. Quando combinato con software antivirus,…

4 settimane ago

Cos’è l’isolamento del browser remoto?

L’isolamento del browser remoto (RBI) è una soluzione di sicurezza informatica che riduce notevolmente le minacce informatiche consentendoti di navigare su Internet…

3 mesi ago

Scopri il Lancio Autunnale 2024 di Lansweeper!

Le temperature calano, le foglie si tingono di nuovi colori e il guardaroba estivo è ormai riposto fino al prossimo…

3 mesi ago