Diciamo la verità. Gli utenti non amano particolarmente le restrizioni nelle attività riguardanti i loro dispositivi mobili. Questo è un fatto che tutti possiamo capire. Tendiamo a considerare i nostri telefoni come personali (che siano di proprietà dell’azienda per cui lavoriamo o meno), e molti di noi pensano che abbiamo il diritto di fare ciò che desideriamo.
In un mondo ideale, in cui i dati mobili sono gratuiti, il denaro cresce sugli alberi e le minacce mobili non esistono, i dipendenti possono naturalmente avere completa autonomia sui loro dispositivi mobili aziendali.
Sfortunatamente, viviamo in un mondo in cui le aziende devono gestire i propri rischi relativi ai dispositivi mobili e i costi del traffico dati. Questo, tuttavia, non significa che tutti gli impiegati siano pronti.
Soluzioni alternative, violazioni e scappatoie!
Ci sono molte persone che, a prescindere dalle regole, fanno si che la loro missione sia “sconfiggere il sistema”.
Questo si applica a molte diverse situazioni, che si tratti di tasse, biglietti di parcheggio, giorni di ferie, l’elenco potrebbe continuare all’infinito. Mentre Wandera non è in grado di aiutarti in questi casi, può farlo nel regno delle soluzioni mobili.
Per alcuni dipendenti aggirare i limiti di strumenti come Wandera diventa la loro sfida.
Sebbene la soluzione sia a prova di manomissioni quando si tratta della app sul device, del gateway cloud sicuro e dell’integrazione con le soluzioni EMM, Wandera ha notato rari episodi di “scambio di SIM”.
Il problema della scheda SIM
Poiché Wandera vive sul dispositivo e nel cloud, la connessione è verso il dispositivo stesso.
Ciò significa che Wandera è completamente indipendente dal vettore. Indipendentemente del gestore a cui è collegato il dispositivo (in base alla posizione geografica in cui si trova), Wandera può tuttavia tenere traccia della sicurezza dei dispositivi e della politica dei dati. Wandera quindi, non è legata alla scheda SIM di alcun dispositivo.
Mentre molti vedono questo come una caratteristica positiva, il problema per i datori di lavoro diventa quando i dipendenti prendono le schede SIM che sono state fornite dalla società e le mettono su dispositivi alternativi, cioè quelli che non hanno installato Wandera.
In teoria, ciò significherebbe che l’utente non deve preoccuparsi delle policy o dei limiti dei dati. Potrebbe essere in grado di assumere comportamenti rischiosi, scaricare malware e utilizzare tutti i dati che desidera su un altro dispositivo, senza che l’azienda possa fare nulla.
Bene, Wandera è lieta di affermare che non sarà possibile. Questo grazie al lancio del rilevatore di manomissioni di SIM.
Rilevazione manomissione SIM
Il portale RADAR identifica ora i dispositivi di un’organizzazione che utilizzano una scheda SIM che non corrisponde alla configurazione di Wandera. Indica inoltre agli amministratori quando una scheda SIM viene rimossa da un dispositivo aziendale per un certo periodo di tempo.
Questa nuova funzionalità fornisce gli approfondimenti necessari per consentire agli amministratori di mantenere un servizio mobile coerente e affidabile. Se una scheda SIM viene rimossa o sostituita all’interno del dispositivo, gli amministratori vengono informati e possono esaminare la situazione.
Non solo, ma anche le potenziali errate configurazioni del setup verranno immediatamente rilevate e segnalate, a condizione che il dispositivo sia acceso, in modo che gli amministratori possano correggere l’incidente.
Questa nuova funzione di rilevamento garantirà che l’intero parco di dispositivi mobili rimanga protetto e conforme.
Fonte: Wandera