La tecnologia si aggiorna costantemente e si evolve, tanto che non ci rendiamo necessariamente conto. Ci aspettiamo semplicemente che accada.
Questo è un riflesso del mondo connesso in cui viviamo e lavoriamo. Ci siamo abituati non solo agli aggiornamenti regolari, ma anche agli aggiornamenti automatici. Dalle app sui nostri dispositivi, ai sistemi operativi che li alimentano, alle auto che guidiamo, ci aspettiamo che la nostra tecnologia si aggiorni senza che nemmeno noi ci pensiamo, e crediamo che tutto funzioni nel modo in cui ne abbiamo bisogno.
Perché la tua soluzione di discovery e mappatura delle dipendenze dovrebbe essere diversa?
Uno strumento critico
Uno strumento di discovery e di mappatura delle dipendenze è valido solo quanto la sua capacità di tenere il passo con il ritmo del cambiamento tecnologico. Eppure la maggior parte delle soluzioni sul mercato non offre questa esperienza di aggiornamenti dinamici e regolari che riflettono le realtà in evoluzione dell’IT moderno.
Questo è ciò che distingue BMC Helix Discovery. Da oltre 15 anni fornisce aggiornamenti continui e ricchi di contenuto alla sua piattaforma. Pensala come la “salsa segreta” che soddisfa i requisiti di discovery e mappatura delle dipendenze degli ambienti dinamici multi-cloud di oggi.
Non si tratta solo di oggi, però. La discovery e la mappatura delle dipendenze deve anche tenere conto di ieri e di domani.
Gli ambienti multi-cloud esistono davvero oggi e ci si aspetta che crescano in futuro. Un sondaggio di 451 Research ha rilevato che il 69% degli intervistati prevede di gestire una sorta di ambiente multi-cloud entro il 2019. Nel frattempo, la società di ricerca IDC ha previsto che la spesa IT combinata su infrastruttura cloud privata e pubblica supererà la spesa per i data center tradizionali per la prima volta nel 2020.
Eppure questo non significa che stiamo lasciando completamente alle spalle il passato. La maggior parte delle aziende dovrà continuare a gestire i sistemi legacy per il prossimo futuro.
Guardare al passato, guardare al futuro
Ciò ha implicazioni enormi per la discovery e la mappatura delle dipendenze: se la tua soluzione non può vedere il passato, il presente e il futuro della tua infrastruttura e dei tuoi servizi, è inadeguata.
BMC Helix Discovery tiene conto di tutti e tre: i suoi robusti aggiornamenti mensili assicurano la visibilità necessaria per gestire in modo efficace ambienti sempre più complessi e distribuiti. Offre una capacità senza pari di effettuare la discovery anche degli ambienti IT più complessi. Helix Discovery individua:
- Oltre 40.000 versioni di software, compresi i nomi più importanti in ambito commerciale e open source
- Oltre 4.000 tipi di asset
- Oltre 3.000 diversi dispositivi di rete
- 20 principali marchi di archiviazione
- Più di 1.000 tipi di relazione
- 15 diverse tecnologie e piattaforme diffuse nei DevOps shop, tra cui Kubernetes, OpenShift, Cloud Foundry, AWS, Azure, Google Cloud e OpenStack
Quest’ultimo gruppo, in particolare, parla al nostro mondo sempre più multi-cloud e di come Helix Discovery lo supporta.
Il fatto che così tante di queste piattaforme e tecnologie siano esplose sulla scena solo in tempi relativamente recenti sottolinea anche l’importanza di una soluzione di discovery e mapping delle dipendenze che veda il passato, il presente e il futuro dell’IT. Troppi strumenti sono in ritardo rispetto ai tempi. Hai bisogno di una soluzione che mantenga il passo di oggi fornendo aggiornamenti regolari e automatici.
Non ne hai solo bisogno, te lo aspetti. BMC Helix Discovery ha distribuito questa soluzione negli ultimi 15 anni, oggi e continuerà in futuro.
Questo post è stato originariamente pubblicato sul Blog di BMC al seguente link. Autore: Joy Su