Presentiamo Xurrent™: Il vendor SaaS 4me si rinnova per un Service Management all’avanguardia

Presentiamo Xurrent™: Il vendor SaaS 4me si rinnova per un Service Management all’avanguardia

Xurrent™, la principale piattaforma software di service management basata su SaaS per l’impresa moderna, precedentemente nota come 4me™, annuncia con orgoglio il suo rebrand completo per sostenere la strategia e la crescita dell’azienda.

Xurrent trasforma il modo in cui vengono erogati i servizi IT e aziendali con la sua soluzione di piattaforma facile da implementare e altamente automatizzata. Il software basato sull’intelligenza artificiale crea efficienza operativa e offre una piattaforma unificata che favorisce la collaborazione tra i team. La soluzione consente ai team IT e ai fornitori di servizi gestiti (MSP) di fornire servizi con maggiore affidabilità e flessibilità per adattarsi rapidamente all’evoluzione delle esigenze aziendali.

Le funzionalità low-code e out-of-the-box di Xurrent consentono ai team IT di configurare e modificare le soluzioni con facilità, riducendo la dipendenza da consulenze esterne.

Il software cloud offre un rapido time-to-value con un’implementazione completa in meno di novanta (90) giorni, molto più veloce di qualsiasi altro concorrente del mid-merket o delle aziende tradizionali. Questo approccio incentrato sul servizio crea esperienze eccezionali per i clienti e i dipendenti, stabilendo un nuovo standard per il service management.

“Xurrent rappresenta un coraggioso passo in avanti nella nostra missione di supportare le imprese moderne con una piattaforma innovativa di service management e dell’IT”, afferma Kevin McGibben, CEO di Xurrent. “Siamo diversi dai concorrenti tradizionali. Forniamo una piattaforma moderna sulla quale gli sforzi di trasformazione digitale dei nostri clienti possono essere sostenuti a lungo termine. Il rebrand sottolinea il nostro impegno ad aiutare le aziende a fornire esperienze più efficienti, automatizzate e fantastiche ai clienti”. Xurrent sfrutta le tecnologie di nuova generazione per cambiare il modo di gestire i servizi. Centinaia di clienti amano quello che facciamo e siamo entusiasti di entrare in una nuova fase di espansione del nostro business”.

I clienti di Xurrent condividono l’entusiasmo

“Il nostro team negli Stati Uniti ora opera su una piattaforma ITSM unificata a livello globale con Xurrent. Siamo riusciti a distribuire Xurrent a livello internazionale in soli 90 giorni. Questa piattaforma ha riunito i nostri dipendenti, i team del settore digitale e IT e i fornitori di servizi esterni, che collaborano tutti senza problemi all’interno di Xurrent.Di conseguenza, abbiamo assistito a un netto miglioramento nella fornitura di servizi IT”, ha dichiarato Mike Rossi, Senior Manager of I.T. Service Management di Fiskars Group, la casa internazionale di marchi orientati al design come Fiskars, Waterford, Wedgwood e Gerber Gear.

“Xurrent è un partner tecnologico strategico molto interessante per il Gruppo Stefanini. La nostra attività consiste nel fornire servizi IT gestiti di alta qualità in Nord America, Europa e America Latina. Il rebranding in Xurrent dimostra il loro impegno nel rafforzare la visione della loro piattaforma”, ha commentato Marco Stefanini, Fondatore e Presidente di Stefanini.

Eventi di settore

Nell’ambito del suo rebranding strategico, Xurrent ha partecipato attivamente a importanti eventi di settore per mostrare la sua continua crescita e innovazione nel mercato del service management.

L’azienda ha sponsorizzato l’XChange 2024 di The Channel Company e parteciperà al prossimo MSP Summit di Atlanta, dal 16 al 19 settembre, oltre che ad Amazon re:Invent, dal 2 al 6 dicembre a Las Vegas. Questi eventi rappresentano per Xurrent una preziosa opportunità per confrontarsi con i leader del settore, mettendo in luce i suoi ultimi progressi e rafforzando il suo impegno a espandere la propria presenza nel settore del service management.

Informazioni su Xurrent

Xurrent sta trasformando il “service management” per l’impresa moderna.

La piattaforma Xurrent connette senza soluzione di continuità i team per ottimizzare la gestione dei servizi IT grazie alla sua architettura SaaS multi-tenant, orientata ai servizi e basata sull’intelligenza artificiale. Automatizza i flussi di lavoro tra funzioni diverse, consentendo un’erogazione dei servizi senza attriti e migliorando in modo significativo i risultati aziendali. Xurrent è progettato per essere facile, avanzato e completo: offre un’esperienza utente intuitiva, funzionalità all’avanguardia e caratteristiche complete che lo rendono la piattaforma ITSM più avanzata oggi disponibile.

Con una forte attenzione alla facilità d’uso e di implementazione, Xurrent consente alle aziende di ottenere risultati eccezionali con il minimo sforzo.

Centinaia di aziende in tutto il mondo si affidano a Xurrent per migliorare l’Enterprise Service Management. Nel 2023, Xurrent è stata riconosciuta per il terzo anno consecutivo come Customers’ Choice di Gartner® Peer Insights™ nella categoria “Voice of the Customer”: IT Service Management (ITSM) Platforms. Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.xurrent.com

Fonte: Business Wire

C.H. Ostfeld Servizi sigla una partnership strategica con HaloITSM

C.H. Ostfeld Servizi sigla una partnership strategica con HaloITSM

C.H. Ostfeld Servizi è lieta di annunciare la firma di un importante accordo di partnership con HaloITSM, società all’avanguardia per i servizi  ITSM (IT Service Management) ed ESM (Enterprise Service Management). Questa collaborazione è pensata per supportare le aziende di qualsiasi dimensione e settore, offrendo una piattaforma di service desk altamente intuitiva, in linea con gli standard ITIL.

Una piattaforma ITSM all-inclusive
HaloITSM si distingue come una soluzione completa, disponibile sia in cloud che on-premise, che permette di ottimizzare le operazioni IT, migliorando l’efficienza operativa grazie a flussi di lavoro intuitivi e moderni. Ideale per trasformare i processi aziendali, HaloITSM consente di centralizzare la gestione dei servizi IT in un unico software, allineando le procedure IT agli obiettivi aziendali.

Grazie all’adozione di procedure standardizzate e di analisi statistiche avanzate, HaloITSM permette di ottimizzare i flussi di lavoro interni, migliorando l’esperienza sia per i clienti che per i dipendenti. La piattaforma facilita l’adozione di un approccio basato sulle migliori pratiche ITIL, mantenendo un’elevata qualità del servizio.

Gestione dei servizi aziendali estesa oltre l’IT
HaloITSM non è limitato al solo reparto IT, ma è progettato per estendere i flussi di lavoro a tutta l’organizzazione, unendo settori precedentemente isolati. Questa funzionalità consente alle aziende di creare processi aziendali fluidi, offrendo un’esperienza utente senza interruzioni.

Una soluzione scalabile per accompagnare la crescita aziendale
La piattaforma è progettata per crescere insieme all’azienda. Tutti i moduli necessari sono inclusi di serie, senza costi aggiuntivi, offrendo flessibilità nel configurare nuovi servizi all’interno dell’applicazione e gestendo l’accesso con ruoli definiti.

Molte aziende in tutto il mondo hanno scelto HaloITSM per rispondere alle loro esigenze di gestione dei servizi IT. La piattaforma si integra perfettamente con le applicazioni aziendali esistenti, migliorando l’efficienza operativa e offrendo risultati tangibili nel lavoro quotidiano.

Funzionalità principali:

  • Gestione incidenti: Gestisci facilmente gli incidenti e rispetta gli SLA con la gestione incidenti conforme agli standard ITIL di HaloITSM. L’automazione dei flussi di lavoro e la centralizzazione delle comunicazioni rendono tutto più semplice e intuitivo.
  • Gestione problemi: Automatizza la gestione dei problemi in corso, analizza le cause principali e ottieni soluzioni approfondite. HaloITSM facilita una gestione efficiente dei problemi, migliorando la qualità del servizio di risoluzione.
  • Gestione dei cambiamenti: Monitora, pianifica ed esegui modifiche organizzative di qualsiasi scala grazie alla gestione dei cambiamenti di HaloITSM. Assicurati il rispetto delle scadenze e mantieni la standardizzazione delle pratiche in tutta l’azienda.
  • Gestione della configurazione (CMDB): Tieni traccia delle risorse e visualizza le relazioni tra gli elementi di configurazione. Identifica e registra eventi imprevisti e problemi legati alle risorse, prevenendo guasti sistemici prima che si trasformino in incidenti gravi.
  • Conforme alle linee ITIL: Sfrutta una soluzione pronta all’uso conforme alle linee guida ITIL, creata per introdurre facilmente le migliori pratiche ITIL nella tua organizzazione.
  • Catalogo servizi ITIL: Mantieni un registro completo e conforme agli standard ITIL di tutte le azioni eseguite nel sistema. Tieni il team sempre aggiornato sui progressi e fornisci report dettagliati ai clienti, includendo tutte le informazioni più rilevanti.
  • Gestione della Knowledge Base: Costruisci una knowledge base e trasforma le risoluzioni in articoli. Crea contenuti con indicizzazione avanzata, formattazione strutturata e allegati. Aumenta la produttività condividendo conoscenze e risposte predefinite in modo facile e veloce.
  • Portale self-service: Potenzia i servizi con un portale personalizzabile, completo di logo aziendale, per ottimizzare i flussi di lavoro. Gli utenti finali possono accedere alle richieste, inviare ticket e trovare soluzioni attraverso gli articoli della knowledge base. Controlla le informazioni e le azioni disponibili per ogni utente.
  • Gestione SLA: Rispetta sempre gli SLA con la struttura di gestione dei servizi offerta da HaloITSM. Crea gruppi SLA personalizzati, definendo priorità e tempi di risposta e risoluzione. Automatizza le email e le regole di trasferimento per comunicazioni efficaci all’interno dell’organizzazione.
C.H. Ostfeld Servizi ha firmato l’accordo di rivendita di Parallels

C.H. Ostfeld Servizi ha firmato l’accordo di rivendita di Parallels

Siamo lieti di annunciare la firma di un importante accordo di rivendita di Parallels, software innovativo nel campo delle soluzioni di virtualizzazione e gestione remota. Questo accordo ci consente di offrire ai nostri clienti il software Parallels Remote Application Server (RAS), un prodotto di punta nel mercato della virtualizzazione.

Parallels RAS è una soluzione completa che semplifica il processo di distribuzione e gestione delle applicazioni e desktop virtuali. Grazie alla sua facilità d’uso, sicurezza e scalabilità, Parallels RAS permette alle aziende di migliorare la produttività e ridurre i costi operativi, offrendo agli utenti finali un’esperienza di accesso alle applicazioni e ai desktop da qualsiasi dispositivo e ovunque si trovino.

Perché scegliere Parallels RAS

Flessibilità
Distribuisci i componenti principali dove più adatto. Combina i carichi di lavoro: installazioni ibride, on-premise, nel cloud pubblico, nel cloud privato, inclusi Desktop virtuale Azure e AWS.

Esperienza utente
Parallels RAS offre agli utenti finali la flessibilità di lavorare e collaborare in qualsiasi ambiente remoto usando i loro dispositivi preferiti.

Semplicità
Fornisci agli utenti un’area di lavoro digitale semplice. Una singola console per l’amministrazione. Distribuzione e gestione intuitive.

Maggiore sicurezza
Le eccellenti misure di sicurezza e conformità end-to-end sono integrate direttamente nel codice di Parallels RAS. Questo garantisce fiducia nella distribuzione, indipendentemente dalla configurazione.

Costo totale di proprietà
Una soluzione all-in-one, con tempi di onboarding e distribuzione efficaci. Include supporto 24/7, formazione tecnica gratuita e opzioni di licenza semplici, in una combinazione che aiuta a ridurre i costi.

Cosa le aziende di tutto il mondo fanno con Parallels RAS

  • Pubblicazione delle applicazioni
  • DaaS/VDI ibridi
  • In remoto su qualsiasi dispositivo
  • Distribuzione multi-tenant
  • Bilanciamento del carico a disponibilità elevata
  • Reporting e monitoraggio
Data Detection and Response (DDR): La Rivoluzione della Sicurezza dei Dati

Data Detection and Response (DDR): La Rivoluzione della Sicurezza dei Dati

I dati rappresentano la spina dorsale di qualsiasi azienda, influenzando sia il valore sia il rischio associato. Con norme e regolamenti sempre più rigorosi in materia di conformità, violazioni di dati che occupano le prime pagine quasi quotidianamente e costi legati a questi incidenti in rapido aumento, le misure di sicurezza tradizionali, come “recinti più alti e fossati più profondi”, risultano insufficienti per affrontare le sfide moderne della protezione dei dati. Questo perché i dati non sono sempre “a riposo”, ma spesso “in transito”, richiedendo quindi una strategia di sicurezza incentrata sui dati.

Il passaggio dalla sicurezza dei dati tradizionale a quella moderna

La sicurezza dei dati tradizionale si basava sul modello della fortezza: mura forti per tenere fuori i cattivi, garantendo la sicurezza dei dati all’interno perché i dati erano tradizionalmente contenuti dietro “le mura”. Le aziende moderne hanno dati diffusi nel cloud, nei dispositivi mobili, negli endpoint, nei file server e in varie applicazioni come SharePoint e OneDrive. Il perimetro si è spostato dai confini fisici agli utenti finali e alle aziende che spostano i dati al di fuori del proprio perimetro. Vi è la necessità di condividere i dati con fornitori, partner e clienti, che porta alla necessità di proteggere i dati effettivi alla fonte.

Firewall, DLP e EDR/XDR sono componenti essenziali di qualsiasi struttura di sicurezza, ma la vera attenzione dovrebbe essere rivolta ai dati, i gioielli della corona di qualsiasi azienda. Poiché i dati non vivono più solo all’interno di aree esplicitamente protette, la sicurezza dei dati tradizionale non è in grado di proteggere i dati in continuo movimento.

Solo la comprensione del movimento dei dati consente alle aziende di scoprire e proteggere le informazioni sensibili. L’identificazione di chi interagisce con i dati è fondamentale quanto la comprensione dei dati stessi. La condivisione involontaria dei dati e le attività dannose, come gli attacchi di phishing, mettono costantemente a rischio i dati.

Che cos’è il Data Detection and Response (DDR)?

Il DDR trascende la tradizionale sicurezza delle reti e delle infrastrutture, concentrandosi sulla protezione dei dati stessi. Fornendo il monitoraggio e l’analisi in tempo reale del comportamento dei dati, DDR identifica i dati sensibili e critici, offrendo una serie di metodi di protezione. Concettualmente, DDR segue i dati in tutta l’azienda, sia che si tratti di endpoint, server e repository, garantendo una protezione mirata su ciò che conta davvero. È qui che entra in gioco PK Protect. Troviamo e correggiamo senza problemi i dati sensibili ovunque si trovino e si spostino.

Le funzionalità che soddisfano i principali criteri di una strategia di DDR sono:

  • Data Discovery: Conoscere i dati in vostro possesso, indipendentemente da dove risiedono: endpoint, file server, SharePoint/OneDrive, repository cloud, set di dati strutturati e cloud ibrido.
  • Data Classification: Dopo l’identificazione, il tagging dei dati sensibili è un primo passo semplice per garantire che le informazioni critiche all’interno dell’azienda siano riconosciute e classificate come prioritarie.
  • Monitoraggio continuo: Traccia l’utilizzo e il movimento dei dati sia “a riposo” che “in transito”, confrontandoli costantemente con le linee di base del comportamento normale.
  • Automated Remediation Capabilities: Sapere cosa si ha è prezioso solo se si può fare qualcosa. Quando vengono identificati dati sensibili, è possibile intraprendere automaticamente azioni come la classificazione, la correzione, la crittografia o la messa in quarantena dei file.
  • Rapporti di conformità: Allineare le attività di DDR (audit dei dati, registri di accesso, ecc.) con i principali requisiti normativi come PCI, HIPAA e GDPR per dimostrare un approccio proattivo alla privacy dei dati.

In conclusione, un approccio detection and response di tipo data-centric si concentra direttamente sui dati stessi, indipendentemente da dove risiedono e si muovono. Non sostituisce la sicurezza tradizionale, ma garantisce un rilevamento e una protezione accurati dei rischi reali: i dati sensibili che si spostano continuamente sia all’interno che all’esterno dell’azienda. Ottenete visibilità immediata sugli archivi di dati, protezione in tempo reale e capacità di risposta che superano i limiti degli strumenti esistenti, fornendo una strategia completa per salvaguardare i dati preziosi.

Fermate le violazioni dei dati prima che inizino, assicurandovi che la vostra azienda non solo sappia dove sono archiviati tutti i suoi dati sensibili, ma che possa anche proteggerli ovunque si trovino e si spostino.

Date un’occhiata al nostro approccio unico e incentrato sui dati!

Fonte: PKWARE

 

 

Ottimizza il Cloud Discovery con Lansweeper

Ottimizza il Cloud Discovery con Lansweeper

L’inventario del cloud pubblico consiste nella catalogazione e nella gestione completa di tutte le risorse, i servizi e gli asset distribuiti in un ambiente di cloud pubblico. Questo inventario solitamente comprende dettagli su macchine virtuali, istanze di storage, database, componenti di rete e vari servizi cloud utilizzati da un’azienda.

Il mantenimento di un inventario del cloud pubblico è importante per fornire visibilità, controllo e ottimizzazione di tutte le risorse del cloud. Può essere utilizzato anche per migliorare la sicurezza e la conformità, oltre che per gestire le spese IT.

I componenti chiave di un inventario delle risorse del cloud pubblico includono:

  • Dettagli sulle macchine virtuali attive e inattive, comprese le loro specifiche, i sistemi operativi e le statistiche di utilizzo.
  • Informazioni sulle risorse di storage del cloud, tra cui object storage, block storage e file storage.
  • Inventario dei servizi di database gestiti, database NoSQL e data warehouse.
  • Dettagli su reti virtuali, sottoreti, firewall, bilanciatori di carico e VPN utilizzati per proteggere e gestire il traffico di rete.
  • Informazioni su vari servizi cloud, come funzioni serverless, servizi container e servizi AI/ML.
  • Monitoraggio e documentazione delle configurazioni di sicurezza, dei criteri di conformità, dei ruoli e delle autorizzazioni per l’identity and access management (IAM).
  • Documentazione dell’utilizzo delle risorse e dei costi associati per ottimizzare la spesa e la gestione del budget.
  • Servizi applicativi basati sul cloud, API e microservizi distribuiti nel cloud pubblico.

Il mantenimento di un inventario delle risorse del cloud pubblico è essenziale per la governance IT, l’ottimizzazione delle risorse, la conformità e la sicurezza del cloud.

Concetti chiave dell’inventario del cloud pubblico

Una parte fondamentale dell’inventario del cloud pubblico è l’individuazione delle risorse, che comporta l’identificazione e la catalogazione di tutte le risorse e i servizi distribuiti all’interno di un’infrastruttura cloud.

Questo processo è fondamentale per le aziende per ottenere una visibilità completa sull’utilizzo del cloud, assicurando che nessuna risorsa venga trascurata. Strumenti efficaci di asset discovery rilevano automaticamente macchine virtuali, soluzioni di storage, database, componenti di rete e altri servizi cloud, fornendo un inventario dettagliato. Con un inventario dettagliato e completo delle risorse del cloud, le aziende ottengono una chiara comprensione dell’utilizzo del cloud, che aiuta a gestire e governare tutte le risorse.

Una volta individuate tutte le risorse cloud, è importante monitorare e aggiornare continuamente l’inventario, utilizzando la sorveglianza in tempo reale delle prestazioni e dell’utilizzo. Tutte le modifiche (come l’aumento o la diminuzione della risorse, l’avvio di nuovi servizi o dismissione di risorse) devono essere registrate, in modo che i team dispongano delle informazioni necessarie per identificare modifiche non autorizzate o potenziali rischi per la sicurezza.

Anche l’analisi è fondamentale. Le aziende possono sfruttare i dati dell’inventario del cloud pubblico per ottenere informazioni preziose sull’utilizzo e sullo stato delle risorse. Possono esaminare schemi e tendenze per individuare le risorse sottoutilizzate o inattive e ridurre le spese inutili.

Attraverso analisi e ottimizzazioni regolari, le aziende possono massimizzare il valore dei loro investimenti nel cloud pubblico, mantenendo elevati standard di prestazioni e sicurezza.

Best practice per la retention dei dati dell’inventario del cloud pubblico

Stabilire politiche di conservazione chiare e in linea con le esigenze operative e i requisiti normativi è fondamentale per conservare efficacemente i dati dell’inventario del cloud. Le soluzioni di backup automatizzate che acquisiscono istantanee dei dati di inventario a intervalli regolari aiutano a conservare i record storici. Gli strumenti cloud-nativi per la conservazione dei dati sono i più efficaci e semplificano la ricerca e la gestione utilizzando l’etichettatura dei metadati.

La conservazione è fondamentale per un’efficace governance dei dati, essenziale per la conformità a normative come il GDPR e l’HIPPA. Le aziende devono essere in grado di dimostrare la conformità con controlli di accesso rigorosi, procedure di audit e politiche di crittografia per proteggere i dati sensibili.

Gestire in modo strategico i record dell’inventario storico significa utilizzare politiche di gestione del ciclo di vita per spostare i dati in diversi livelli di archiviazione in base alla loro età e alla frequenza di utilizzo. La regolare eliminazione dei dati obsoleti aiuta a mantenere bassi i costi di archiviazione, mentre le revisioni periodiche assicurano che i dati conservati siano accurati e pertinenti. Mantenere i record storici ben organizzati favorisce la conoscenza delle funzioni operative e il miglioramento del processo decisionale, aumentando l’efficienza complessiva.

Scelta del Giusto Software di Gestione dell’Inventario Basato su Cloud Pubblico

Quando si valutano i sistemi di gestione dell’inventario basati sul cloud, occorre cercare caratteristiche che garantiscano visibilità completa, facilità d’uso e integrazione perfetta. La soluzione deve offrire il rilevamento automatico e il monitoraggio in tempo reale di tutte le risorse cloud, fornendo un inventario completo e aggiornato.

Anche la scalabilità è essenziale per gestire diversi tipi di carichi di lavoro nell’ambiente cloud in espansione, così come il supporto di solide misure di sicurezza dei dati, come la crittografia e i controlli di accesso. Le capacità di integrazione sono fondamentali, in quanto la soluzione deve funzionare perfettamente con altri strumenti di gestione IT e di cybersecurity per eliminare i problemi di dati e semplificare le operazioni.

Infine, la facilità di implementazione è fondamentale: la soluzione deve essere facile da usare e rapida da implementare, riducendo al minimo le interruzioni dei flussi di lavoro esistenti.

Poiché soddisfa tutti questi requisiti, Lansweeper è una scelta eccellente per il software di gestione dell’inventario basato sul cloud. Le sue funzionalità di rilevamento automatico garantiscono che tutte le risorse cloud siano identificate e tracciate in tempo reale, fornendo un inventario cloud completo e accurato.

Lansweeper si collega senza problemi ai sistemi esistenti (CMDB, ITSM, strumenti di cybersecurity e altro ancora), eliminando i silos di dati e riducendo i costi operativi della gestione di più sistemi. Progettato per una facile implementazione, Lansweeper aiuta le aziende a ottimizzare i loro ambienti cloud e a mantenere la conformità agli standard di settore.

Scopri di più sulla soluzione Lansweeper per l’inventario e la gestione delle risorse cloud oggi stesso.

Fonte: Lansweeper

La sicurezza informatica non è completa senza l’EDR per dispositivi mobili

La sicurezza informatica non è completa senza l’EDR per dispositivi mobili

Le aziende stanno adottando sempre più soluzioni di mobilità per aumentare la produttività, specialmente perché la maggior parte dei dipendenti lavora fuori ufficio. Inoltre, i cyberattacchi raramente si verificano come incidenti isolati o coinvolgono solo un numero limitato di endpoint. Questo articolo spiega l’importanza dell’EDR (Endpoint Detection and Response) per la telefonia mobile e come possa proteggere in modo olistico i dati della vostra azienda, indipendentemente dal tipo di endpoint preso di mira.

Perché serve l’EDR mobile?

Il principale obiettivo dell’EDR, sia su dispositivi desktop che mobili, è rilevare e prevenire i cyberattacchi mirati caratterizzati da una bassa intensità e una progressione lenta, al fine di evitare violazioni dei dati. Gli analisti di sicurezza di Lookout hanno osservato direttamente come i criminali informatici stiano lanciando campagne mirate non solo verso desktop e laptop, ma anche verso tablet, smartphone e Chromebook. Questa tendenza evidenzia l’utilizzo della stessa infrastruttura per attaccare contemporaneamente endpoint mobili e tradizionali. Sebbene questa strategia sia stata a lungo impiegata da criminali informatici sponsorizzati da Stati nemici, la nostra ricerca indica che sta diventando comune anche nei moderni framework di malware ampiamente diffusi.

La domanda a cui i professionisti della sicurezza devono rispondere è la seguente: Come posso evitare che un incidente si ripercuota sul resto dei miei utenti e sulla mia azienda? L’EDR rappresenta una soluzione completa per la sicurezza delle informazioni e delle infrastrutture. Sempre più spesso gli endpoint mobili hanno accesso agli stessi dati dei computer desktop e portatili. Senza una capacità di EDR per i dispositivi mobili, si corre il rischio di compromettere la capacità di investigare in profondità e di trarre lezioni da un incidente di sicurezza.

Le breadcrumbs non si limitano più agli endpoint tradizionali.

Vediamo come un’indagine EDR può prevenire una violazione dei dati.

Una delle minacce più comuni affrontate dai team di sicurezza è rappresentata dalle applicazioni sideloaded. Spesso, gli incidenti sono causati da dipendenti che desiderano utilizzare app innocue a cui non avrebbero accesso sui loro dispositivi.

Tuttavia, potrebbe anche accadere che un malintenzionato crei un’app per attaccare la vostra azienda attraverso social engineering, utilizzando l’app per scaricare ulteriori codici maligni. Con le funzionalità di ricerca EDR di Lookout, è possibile indagare sulla provenienza del codice dannoso e sui domini web associati. Questo si chiama “pivot” ed è ciò che rende il Lookout Security Graph così potente quando viene integrato nei nostri strumenti EDR.

In alcuni casi, è possibile individuare siti di phishing sia per desktop che per dispositivi mobili, collegati a malware che colpiscono utenti di entrambe le piattaforme, rivelando una campagna coordinata più estesa. Utilizzando la console EDR, è possibile identificare questi nodi critici e effettuare scoperte preventive, evitando di dover attendere che un utente cada vittima di phishing o che un dispositivo sia compromesso. Naturalmente, l’EDR per dispositivi mobili deve essere parte integrante di una strategia EDR complessiva per realizzare tutto questo.

Non si può ignorare il dispositivo più utilizzato dalle persone

Quando i dispositivi mobili intelligenti sono stati introdotti per la prima volta nelle aziende, non erano fortemente integrati all’infrastruttura aziendale, spesso limitandosi alla gestione delle email. Ora hanno lo stesso accesso alle app e ai dati dei computer fissi e portatili. Di fatto, sono diventati un modo primario per i vostri dipendenti di rimanere produttivi. Basta guardare l’importanza che Microsoft 365 e Google Workspace attribuiscono all’integrazione perfetta tra piattaforme desktop e mobili.

L’obiettivo dell’EDR è quello di garantire una pronta risposta agli attacchi informatici e di fornire una traccia di informazioni che possano essere utilizzate per proteggere l’azienda. Oggi, molti di questi attacchi hanno come primo obiettivo i dispositivi mobili.

Per garantire la sicurezza dei dispositivi dell’azienda e prevenire le violazioni dei dati, è necessario adottare una strategia EDR che copra i dispositivi più utilizzati dai dipendenti.

Fonte: Lookout

Sicurezza semplificata: la sicurezza mobile che non metterà a dura prova il vostro team IT

Sicurezza semplificata: la sicurezza mobile che non metterà a dura prova il vostro team IT

I dispositivi mobili sono ormai parte integrante del nostro modo di lavorare e per questo motivo la sicurezza mobile è diventata una necessità quando si tratta di proteggere i dati di un’azienda. Tuttavia, poiché molti team IT e di sicurezza sono già impegnati al limite, il compito di incorporare la sicurezza mobile nelle attività esistenti può sembrare un’impresa impossibile.

Ma non deve essere così difficile: Lookout Mobile Endpoint Security è una soluzione di endpoint detection and response (EDR) per dispositivi iOS, Android e ChromeOS con un processo semplificato di onboarding e manutenzione, che rende accessibile alle aziende di ogni dimensione una solida sicurezza mobile.

In questo post approfondiamo le nostre opzioni di implementazione e gestione semplificate, mostrando come Lookout non solo migliori l’efficienza dei team IT e di sicurezza, ma garantisca anche una protezione costante in un panorama di minacce in continua evoluzione. Scoprite come la vostra azienda può ottenere una sicurezza mobile completa senza inutili complessità o un maggiore carico di risorse.

Un processo di implementazione semplificato

Anche se l’implementazione di una nuova soluzione di sicurezza può sembrare difficile, il processo di attivazione semplificato di Lookout è stato progettato per aiutare le aziende a colmare il divario nella sicurezza mobile senza problemi. Eliminando le difficoltà degli utenti e integrandosi con le operazioni di sicurezza esistenti, Lookout garantisce una transizione fluida verso una protezione mobile avanzata.

Distribuzione zero-touch
Al momento dell’onboarding di Lookout, le aziende possono contare su funzionalità di distribuzione zero-touch, che consentono un’attivazione senza interruzioni. Sui dispositivi già gestiti, i singoli utenti non dovranno compiere alcuna azione, rendendo l’implementazione rapida e non invasiva.

Integrazioni senza soluzione di continuità
Il nostro approccio di integrazione plug-and-play si adatta senza problemi alle infrastrutture IT esistenti, riducendo al minimo la complessità e massimizzando il ritorno sugli investimenti. Questo metodo consente alle aziende di rafforzare le proprie misure di sicurezza senza dover ricorrere a modifiche complesse o a risorse aggiuntive.

Lookout si integra con i sistemi di mobile device management (MDM) e di enterprise mobility management (EMM), facilitando un’implementazione efficiente e rafforzando la sicurezza nelle grandi aziende e nei managed service provider. La compatibilità con i sistemi security information and event management  (SIEM) migliora le capacità di rilevamento e risposta alle minacce, garantendo una protezione completa.

Politiche già scritte
Lookout offre anche modelli di policy già scritti che consentono alle aziende di rendere rapidamente operativo l’EDR mobile, riducendo i costi di configurazione e accelerando il processo di distribuzione. Grazie a queste funzioni di implementazione semplificata, Lookout consente alle aziende di rafforzare la propria posizione di sicurezza mobile in modo efficiente ed efficace. Ad esempio, un’azienda può utilizzare le policy già scritte di Lookout per mantenere l’aderenza ai framework di sicurezza come NIST e MITRE ATT&CK.

Applicazione e gestione semplice delle policy

Mantenere una solida posizione di sicurezza e aderire ai mandati di conformità può essere impegnativo, ma con Lookout l’applicazione semplice delle policy vi garantisce di rimanere al passo con i requisiti aziendali e di settore. La console di amministratore di Lookout centralizza tutte le attività di gestione della sicurezza, facilitando la supervisione e il perfezionamento delle strategie di sicurezza.

All’interno della console di amministratore, avete accesso a una serie completa di strumenti che vi consentiranno di:

  • Visualizzare il rilevamento e gli approfondimenti delle minacce: Ottenete visibilità in tempo reale sulle minacce e le vulnerabilità che colpiscono gli endpoint mobili, consentendo una rapida risposta automatica.
  • Controllare la distribuzione: Gestite e controllate la distribuzione delle misure di sicurezza in tutta l’organizzazione con facilità.
  • Definizione delle policy di sicurezza: Stabilite e applicate criteri di sicurezza in linea con i requisiti organizzativi e di conformità dell’azienda o dei clienti.
  • Configurare le integrazioni: Integrate facilmente Lookout con gli strumenti di sicurezza esistenti o con i servizi di sicurezza gestiti per migliorare l’efficienza e l’efficacia complessive.

Collegando gli strumenti esistenti a Lookout, la gestione della sicurezza diventa più semplice e snella, consentendo al team IT di concentrarsi su attività più importanti.

Multi-tenancy e co-management reali

Per le grandi aziende e i fornitori di servizi gestiti, Lookout offre funzionalità di multi-tenancy e co-management. Questa funzione consente la gestione separata di diversi tenancy all’interno della stessa dashboard, fornendo una struttura chiara e organizzata per:

  • Assegnare criteri dall’alto verso il basso: Create e applicate i criteri di sicurezza a livello organizzativo e garantite che siano applicati in modo coerente a tutti i tenant.
  • Controllare ciò che gli amministratori locali possono modificare: Definite l’ambito di controllo degli amministratori locali, consentendo loro di gestire i propri ambienti specifici pur mantenendo la governance generale della sicurezza.
  • Fornire un meccanismo di disconnessione e chiusura per i tenant: Facilitate la separazione e la migrazione dei tenant secondo le necessità, garantendo la flessibilità operativa.

Queste strategie di co-management forniscono agli amministratori locali gli strumenti e i permessi necessari per gestire efficacemente i loro ambienti, pur mantenendo la supervisione centralizzata.

Remediation automatizzata e formazione di sensibilizzazione

Lookout migliora le operazioni di sicurezza con la correzione automatica e la formazione degli utenti. Queste funzioni consentono agli utenti di risolvere i problemi in modo autonomo e riducono l’onere per il team IT.

L’applicazione mobile di Lookout consente agli utenti di risolvere autonomamente i problemi di sicurezza, raggiungendo un’impressionante percentuale di auto-risoluzione del 95%. Questo riduce il numero di ticket di assistenza che il team IT deve gestire.

Lookout offre una formazione automatica per istruire gli utenti sulle potenziali minacce e sulle best practice. Ad esempio, l’utente riceve una notifica quando un’applicazione sul suo telefono commette una violazione, come ad esempio la presenza di autorizzazioni eccessive e la possibilità di condividere i dati.

Utilizzando il set di dati mobile più completo del settore, con la telemetria di 220 milioni di dispositivi e 325 milioni di app, Lookout riduce al minimo i falsi positivi e fornisce un rilevamento accurato delle minacce in tempo reale. Questa esperienza è supportata da un team di intelligence sulle minacce mobili di livello mondiale che tiene traccia in modo proattivo dei gruppi pericolosi e si aggiorna sulle minacce, le tattiche e le procedure più recenti, assicurando che la vostra azienda sia sempre protetta dalle minacce mobili emergenti.

La sicurezza mobile completa resa semplice

Lookout Mobile Endpoint Security si distingue come soluzione di sicurezza mobile di alto livello, resa ancora più interessante dalla facilità di implementazione e gestione. Grazie a un processo di implementazione senza soluzione di continuità, interfacce intuitive e a solide capacità di integrazione, le aziende possono utilizzare Lookout per aumentare l’efficienza del proprio team IT senza dover aggiungere altro personale. Grazie alla rapidità di implementazione e di scalabilità, Lookout garantisce alle aziende la possibilità di rispondere rapidamente alle sfide di sicurezza che si presentano.

Dando la priorità alla semplicità senza sacrificare l’efficacia, Lookout offre una soluzione di sicurezza mobile che soddisfa gli standard più elevati, pur essendo straordinariamente facile da usare.

Fonte: Lookout

Come migliorare la sicurezza della rete per il settore pubblico attraverso la conformità NIS2

Come migliorare la sicurezza della rete per il settore pubblico attraverso la conformità NIS2

Con l’entrata in vigore della direttiva NIS2 le aziende del settore pubblico si trovano in una fase critica. Con oltre 160.000 enti del settore pubblico in tutta Europa ora sotto il suo controllo, le implicazioni della mancata conformità sono significative, non solo in termini di potenziali violazioni della sicurezza, ma anche per quanto riguarda le sanzioni finanziarie che potrebbero derivarne.

Questo regolamento di ampia portata impone misure di sicurezza più severe e obblighi di reporting, presentando sia sfide che opportunità per le aziende del settore pubblico per rafforzare la loro resilienza informatica.

In questo post esploreremo le specificità della direttiva NIS2 e il suo impatto sulle organizzazioni del settore pubblico, compresi i passi necessari per garantire la conformità e le strategie per mitigare i rischi.

Cos’è la direttiva NIS2?

La direttiva NIS2 rappresenta un significativo passo avanti nel rafforzamento della sicurezza informatica nell’UE. Evoluzione della direttiva originaria sulle reti e i sistemi informativi (NIS), la NIS2 mira ad affrontare la crescente diffusione, il livello di sofisticazione e l’impatto delle minacce informatiche. I suoi obiettivi principali sono aumentare il livello generale di sicurezza informatica in tutti gli Stati membri e migliorare la cooperazione tra le autorità nazionali.

Ampliando l’ambito di applicazione a un maggior numero di settori e tipi di entità, comprese tutte le medie e grandi imprese in settori selezionati, la direttiva NIS2 spinge per una strategia di sicurezza informatica più solida e uniforme in tutta l’UE.

Per le aziende del settore pubblico, la direttiva richiede un adeguamento sostanziale della strategia e delle procedure. Questi enti devono assicurarsi non solo di proteggere i dati sensibili del governo, ma anche di salvaguardare le informazioni personali dei cittadini da potenziali attacchi informatici. La mancata osservanza della direttiva può comportare ingenti sanzioni.

A chi si applica la direttiva NIS2 nel settore pubblico?

Con la direttiva NIS2, gli obblighi vengono estesi a un più ampio spettro di enti pubblici:

  1. Enti essenziali: Organizzazioni vitali per il mantenimento di attività sociali o economiche critiche. La direttiva aggiornata amplia la definizione per coprire altri settori come l’energia, i trasporti, le banche, le infrastrutture dei mercati finanziari, la sanità, l’acqua potabile, le acque reflue, le infrastrutture digitali, la pubblica amministrazione e lo spazio.
  2. Enti importanti: Entità appartenenti a settori come i servizi postali e corrieri, la gestione dei rifiuti, la fabbricazione, la produzione e la distribuzione di prodotti chimici e la produzione, la lavorazione e la distribuzione di prodotti alimentari.
  3. Amministrazioni pubbliche: Uno dei principali aggiornamenti della direttiva NIS2 è l’inclusione specifica di tutti gli enti di medie e grandi dimensioni nel settore della pubblica amministrazione, indipendentemente dalla loro funzione specifica. Ciò garantisce la copertura di un’ampia gamma di servizi pubblici, che riflettono la natura critica delle loro operazioni e la necessità di proteggerle dalle minacce informatiche.

Le aziende del settore pubblico classificate in queste categorie sono tenute ad adottare diverse misure rigorose di cybersecurity, che includono pratiche di gestione del rischio, procedure di segnalazione degli incidenti e strategie di resilienza dei sistemi. Sono inoltre soggette a misure di vigilanza più severe, a requisiti di applicazione più rigorosi e a sanzioni più elevate in caso di non conformità rispetto alla direttiva originale.

Le sfide della cybersecurity nel settore della pubblica amministrazione

Le aziende del settore pubblico si imbattono spesso in una serie di minacce alla cybersecurity a causa della natura critica e sensibile delle loro operazioni. Particolarmente diffusi sono gli attacchi ransomware, in cui il malware cripta i dati di un’azienda fino ad ottenere il pagamento di un riscatto, come nel caso dell’attacco del 2021 alla Colonial Pipeline negli Stati Uniti. Sono frequenti anche gli attacchi di phishing, che prevedono l’invio di e-mail o messaggi fraudolenti volti a rubare dati sensibili o a distribuire malware. I dipendenti pubblici sono spesso presi di mira per accedere a comunicazioni sicure e dati personali.

Un’altra minaccia significativa è rappresentata dagli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), che sovraccaricano di traffico sistemi, server o reti per renderli inutilizzabili. Questi attacchi sono particolarmente dannosi se rivolti a siti web e servizi online governativi. Anche le violazioni dei dati rappresentano un grave rischio, come l’attacco informatico del 2020 all’U.S. Department of Health and Human Services, che mirava ad accedere a dati sensibili relativi alla risposta alla pandemia COVID-19.

Un rapporto della Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) del 2023 ha evidenziato che circa il 30% delle organizzazioni del settore pubblico negli Stati Uniti ha subito almeno un attacco ransomware. Questa statistica sottolinea la continua vulnerabilità degli enti pubblici alle minacce informatiche e la necessità cruciale di rafforzare le misure di sicurezza informatica.

Ecco alcune best practice per migliorare la sicurezza e proteggere le risorse fondamentali:

  • Regular Risk Assessments: Valutazioni regolari e approfondite dei rischi aiutano a identificare le vulnerabilità e a valutare le minacce associate, consentendo alle aziende di dare priorità alle misure di sicurezza in modo efficace.
  • Data Encryption: La crittografia dei dati  aumenta notevolmente la sicurezza, rendendo molto più difficile l’accesso non autorizzato alle informazioni sensibili.
  • Multi-Factor Authentication (MFA): L’implementazione dell’MFA riduce il rischio di accesso non autorizzato richiedendo agli utenti più forme di verifica.
  • Aggiornamenti software periodici e Patch Management: Mantenere aggiornati i software e i sistemi è essenziale per proteggersi dalle vulnerabilità note e prevenire lo sfruttamento da parte degli aggressori.
  • Programmi di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti: La formazione continua dei dipendenti sulle minacce informatiche e sulle loro responsabilità in materia di protezione dei dati è fondamentale per mantenere la sicurezza dell’organizzazione.
  • Segmentazione della rete: La segmentazione delle risorse di rete in zone più piccole e sicure limita la diffusione delle violazioni e aumenta il controllo sull’accesso alle aree sensibili.
  • Backup regolari: Eseguire regolarmente il backup dei dati critici garantisce la possibilità di ripristinarli dopo attacchi informatici o eventi dannosi; questi backup devono essere archiviati in modo sicuro in più luoghi.

Oltre a queste best practice, la segnalazione degli incidenti e la pianificazione della risposta sono fondamentali per garantire che eventuali violazioni della sicurezza o incidenti siano rapidamente identificati, comunicati e affrontati, riducendo al minimo l’impatto sulle attività e sui dati sensibili.

Un’efficace segnalazione degli incidenti implica un modo strutturato per i dipendenti e i sistemi di avvisare i responsabili delle decisioni in merito a potenziali minacce alla sicurezza e facilitare un’azione immediata. Un solido piano di risposta agli incidenti delinea i protocolli e le azioni specifiche da intraprendere in caso di attacco. Insieme, questi processi aiutano a mitigare e riprendersi da un incidente.

Salvaguardia delle infrastrutture critiche

Le aziende del settore pubblico svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento delle attività della comunità, rendendo indispensabile la protezione delle loro infrastrutture critiche. Ma da dove si comincia?

  • Iniziate creando un inventario dettagliato di tutte le risorse digitali e fisiche. Questo dovrebbe includere tutto, dall’hardware di rete ai server, dalle applicazioni software agli archivi di dati.
  • Quindi, identificate quali asset sono critici per le funzioni essenziali dell’azienda. I fattori da considerare sono il ruolo dell’asset nell’erogazione del servizio, l’impatto di un suo guasto e la sua interconnessione con altri sistemi.
  • Classificate questi asset in base alla loro importanza per i servizi essenziali dell’azienda. Questo aiuta a concentrare gli sforzi e le risorse sulla protezione dei componenti più critici.

Una volta creato un inventario dettagliato, è il momento di valutare i rischi e le vulnerabilità della cybersecurity.

  • Eseguite regolari scansioni delle vulnerabilità per identificare i punti deboli dell’infrastruttura, compresi penetration test e audit dei sistemi.
  • Tenetevi aggiornati sulle ultime minacce alla sicurezza informatica che colpiscono le aziende e le infrastrutture del settore pubblico.
  • Combinate le informazioni ricavate dalle scansioni delle vulnerabilità e dall’analisi delle minacce per valutare il rischio e l’impatto potenziale delle diverse minacce alla sicurezza informatica dell’azienda.

La fase finale del processo consiste nell’implementare misure preventive. L’approccio migliore è quello della sicurezza a strati, che comprende difese perimetrali, segmentazione della rete interna, controlli degli accessi e crittografia dei dati. In questo modo, se un livello viene compromesso, altri livelli di sicurezza proteggono le risorse critiche. Assicuratevi di mantenere tutti i sistemi aggiornati con le ultime patch di sicurezza e gli ultimi aggiornamenti software, utilizzando strumenti automatizzati per gestire e garantire la conformità di tutti i dispositivi.

Infine, gli strumenti di monitoraggio continuo possono essere efficaci per rilevare attività insolite che potrebbero indicare una violazione della sicurezza. Ricordate: Il rilevamento precoce è fondamentale per ridurre al minimo l’impatto degli attacchi informatici.

Come Lansweeper può aiutare con la conformità alla direttiva NIS2 del settore pubblico

Lansweeper offre una soluzione solida per le aziende del settore pubblico che desiderano conformarsi alla direttiva NIS2. Le sue funzionalità complete di rilevamento e inventario delle risorse garantiscono l’identificazione e la catalogazione di tutte le risorse di rete, un passo fondamentale per la conformità. Questa visibilità favorisce il rilevamento delle vulnerabilità integrandosi con i database per individuare i punti deboli della sicurezza, in linea con i requisiti di gestione del rischio della direttiva NIS2.

Le funzioni avanzate di reporting di Lansweeper facilitano inoltre la stesura di rapporti di conformità, fornendo prove delle misure di sicurezza e delle pratiche di gestione degli asset. La piattaforma supporta anche la gestione delle configurazioni e delle modifiche, mantenendo una traccia delle modifiche che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza del sistema. Maggiori informazioni su Lansweeper per la sicurezza informatica.

Risorse per la conformità NIS2

Il raggiungimento della conformità alla direttiva NIS2 richiede un approccio globale, utilizzando diverse risorse e strumenti a disposizione delle aziende. Ecco alcune risorse utili :

  • Commissione UE ed ENISA: per i documenti fondamentali e le linee guida si può iniziare dalla pagina ufficiale della Commissione UE sulla direttiva NIS2. L’ENISA offre anche linee guida dettagliate e best practice sulle misure di cybersecurity rilevanti per la NIS2.
  • EU Commission NIS2 Directive Page
  • ENISA
  • Autorità nazionali per la sicurezza informatica: Verificare con l’ente normativo locale le linee guida e il supporto specifico per ogni Paese, che possono essere reperiti sui siti web nazionali sulla sicurezza informatica.
  • Formazione e certificazione: Cercate programmi di formazione di fornitori affidabili che si concentrino sulla conformità alla direttiva NIS2 e prendete in considerazione la possibilità di partecipare a workshop e seminari per una formazione continua. I programmi di certificazione della sicurezza informatica sono spesso disponibili presso organizzazioni di formazione professionale come  ISC2CompTIA.
  • Soluzioni tecniche: Sfruttate le soluzioni di inventario delle risorse IT come Lansweeper insieme ai sistemi SIEM per semplificare i processi di conformità e migliorare il monitoraggio della sicurezza in tempo reale.

Scoprite come Lansweeper sta aiutando le organizzazioni del settore pubblico a soddisfare i requisiti di sicurezza e conformità come NIS2.

Fonte: Lansweeper

 

 

I password manager proteggono dagli attacchi informatici: ecco come

I password manager proteggono dagli attacchi informatici: ecco come

I cybercriminali utilizzano tutta una serie di attacchi informatici per impadronirsi delle tue informazioni sensibili. Ma con un password manager puoi evitare di cadere vittima di questi attacchi. I password manager ti proteggono dal furto di informazioni sensibili da parte di utenti non autorizzati perché ti garantiscono password efficaci e univoche. Inoltre, ti proteggono dal furto delle informazioni sensibili attraverso le funzionalità di riempimento automatico e la crittografia.

Che cos’è un password manager?

Un password manager è uno strumento che ti aiuta a memorizzare e gestire i tuoi dati personali in una cassaforte digitale sicura. Credenziali di accesso, dati della carta di credito, codice fiscale e altre informazioni sensibili possono essere memorizzate nella tua cassaforte digitale personale. La cassaforte è crittografata e l’accesso è possibile solo utilizzando una password principale efficace. Con un password manager, puoi gestire facilmente tutte le tue password e le tue informazioni sensibili da un’unica posizione, condividere in modo sicuro qualsiasi voce presente nella cassaforte e prevenire gli attacchi informatici che permettono ai cybercriminali di impadronirsi dei tuoi dati.

Gli attacchi informatici più comuni che è possibile evitare con un password manager

Ecco gli attacchi informatici più comuni utilizzati dai cybercriminali per rubare le informazioni sensibili e come è possibile evitarli con un password manager.

Semplice attacco di forza bruta

Un semplice attacco di forza bruta è un tipo di attacco informatico correlato alle password in cui i cybercriminali procedono per tentativi e utilizzano varie combinazioni per indovinare le tue credenziali di accesso. I cybercriminali utilizzano uno strumento automatico per esaminare ogni lettera, numero e combinazione di simboli possibile. Questo tipo di attacco informatico prende di mira chi utilizza numeri o lettere sequenziali, sequenze di tasti e numeri o lettere ripetuti.

Soluzione:
Un password manager aiuta a prevenire gli attacchi di forza bruta creando password efficaci e univoche completamente casuali e prive di sequenze o combinazioni di uso comune. Se usi un password manager, non dovrai preoccuparti di ricordare le password, perché sono memorizzate in modo sicuro nella tua cassaforte personale, da cui potrai accedervi in tutta sicurezza.

Attacco tramite dizionario

Un attacco tramite dizionario è un altro tipo di attacco correlato alle password in cui i cybercriminali utilizzano parole e frasi di senso compiuto e di uso comune per violare le credenziali di accesso di qualcuno. I cybercriminali utilizzano uno strumento automatico per scorrere un elenco di parole e frasi tra le più comuni. Lo strumento suggerisce anche varianti di queste parole e frasi di uso comune aggiungendo numeri o simboli o sostituendo lettere con numeri.

Soluzione:
Un password manager può aiutarti a evitare di utilizzare parole e frasi di senso compiuto e di uso comune generando password efficaci con stringhe di caratteri casuali.
Alcuni password manager consentono di creare frasi d’accesso efficaciLe frasi d’accesso sono una stringa di parole casuali che possono essere utilizzate come password. Sono sicure perché le parole contenute in una frase d’accesso sono completamente casuali e non correlate tra di loro né con l’utente, e nel loro insieme hanno una lunghezza di almeno 16 caratteri.

Attacco di password spray

Un attacco di tipo password spray è un tipo di attacco informatico in cui i cybercriminali utilizzano un elenco di nomi utente e cercano di abbinarli uno per uno con una password di uso comune. I cybercriminali raccolgono un elenco di nomi utente da una directory pubblica o da una fonte di pubblico dominio. Quindi scorrono tutto l’elenco dei nomi utente cercando di abbinarli a una password di uso comune e poi ripetono la procedura con un’altra password. L’obiettivo di questo metodo di attacco è accedere agli account di più persone su un dominio.

Soluzione:
Gli attacchi di tipo password spray si basano sull’abitudine di proteggere i propri account utilizzando password di uso comune come “password” o “12345”. Tuttavia, l’impiego di password manager può aiutare a evitare queste password di uso comune. Individua le password deboli e ti consente di renderle più efficaci con l’aiuto del generatore di password integrato.

Stuffing delle credenziali

Lo stuffing delle credenziali è un tipo di attacco informatico in cui i cybercriminali utilizzano una serie di credenziali di accesso verificate per compromettere più account. Per ottenere credenziali di accesso verificate, i cybercriminali possono ricorrere a una violazione dei dati, a un precedente attacco informatico o al dark web. Quindi provano tutte le credenziali di accesso per accedere ad altri account che riutilizzano le stesse credenziali, ben sapendo che molte persone riutilizzano le stesse password per più account. L’obiettivo è quello di violare più account di uno stesso utente.

Soluzione:
Lo stuffing delle credenziali è efficace perché il 56% delle persone riutilizza le password per più account. I password manager aiutano a individuare gli account che utilizzano password ripetute e incoraggiano gli utenti a modificarle. Inoltre, i password manager aiutano gli utenti a generare password univoche grazie al generatore di password integrato.

Keylogger

I keylogger sono un tipo di malware che si installa sul dispositivo della vittima a sua insaputa registrando i tasti che vengono digitati. I cybercriminali distribuiscono segretamente i keylogger sfruttando le vulnerabilità nella sicurezza o attraverso trojan o attacchi di phishing. Utilizzano i keylogger per registrare le credenziali di accesso della vittima e altre informazioni sensibili quando vengono digitate sul dispositivo.

Soluzione:
Se sul tuo dispositivo è installato un keylogger a tua insaputa, i cybercriminali possono impadronirsi delle tue informazioni sensibili ogni volta che le digiti. Ma con un password manager puoi proteggere le tue informazioni sensibili dai keylogger grazie alla funzione di riempimento automatico. Ogni volta che devi accedere ai tuoi account, il password manager inserisce automaticamente le informazioni di accesso, così non devi digitarle manualmente.

Attacco di spoofing

Gli attacchi di spoofing sono un tipo di attacco informatico in cui i cybercriminali cercano di impersonare qualcun altro per indurre le persone a rivelare le loro informazioni sensibili. Uno dei tipi di attacco di spoofing più comunemente utilizzati dai cybercriminali è lo spoofing dei siti web. I cybercriminali creano siti web dannosi che sembrano quasi identici ai siti web legittimi per indurre le persone a rivelare le loro informazioni sensibili, come le credenziali di accesso o le informazioni della carta di credito.

Data l’estrema somiglianza dei siti web falsficati a quelli legittimi, molte persone non si rendono conto di trovarsi su un sito web falso e rischiano di rivelare inconsapevolmente le loro informazioni sensibili. Tuttavia, i password manager possono aiutarti a rilevare i siti web falsificati ed evitarti così di fornire informazioni sensibili.

Soluzione:
I password manager memorizzano le tue credenziali di accesso insieme all’URL associato a tali credenziali. Ogni volta che arrivi su una pagina che corrisponde all’URL della pagina di accesso del tuo account, il password manager inserisce automaticamente le tue informazioni di accesso. Se invece ti trovi su un sito web falsificato, il password manager non inserisce le tue credenziali di accesso perché l’URL non corrisponde a quello memorizzato e saprai che devi uscire immediatamente.

Attacchi man-in-the-middle

Gli attacchi man-in-the-middle (MITM) sono un tipo di attacco informatico in cui i cybercriminali intercettano i dati trasmessi scambiati tra due parti. Spesso i cybercriminali si affidano a reti Wi-Fi pubbliche o appositamente create poiché non sono crittografate. Le reti Wi-Fi non crittografate consentono ai cybercriminali di intercettare, rubare o modificare il traffico Internet connesso.

Soluzione:
I cybercriminali possono utilizzare gli attacchi MITM per rubare password e documenti inviati tramite e-mail o SMS perché questi metodi di condivisione non sono crittografati. Tuttavia, i password manager crittografano tutte le tue informazioni, consentendoti di condividere con altri password e documenti in modo sicuro e impediscono ai cybercriminali di intercettarli e visualizzarli.

Proteggiti dagli attacchi informatici con Keeper®

Sebbene un password manager non possa proteggerti da tutte le minacce informatiche, può proteggerti dagli attacchi informatici, come gli attacchi di forza bruta, gli attacchi a dizionario, gli attacchi di password spray, lo stuffing delle credenziali, i keylogger, i siti web falsificati e gli attacchi MITM. Un password manager ti garantisce password efficaci e univoche che siano difficili da decifrare. Inoltre, utilizza le funzionalità di riempimento automatico e la crittografia per proteggere le tue informazioni dagli accessi non autorizzati.

Keeper Password Manager utilizza la sicurezza zero-trust e la crittografia zero-knowledge per garantire che solo tu possa accedere alle tue informazioni personali.

Fonte: Keeper Security

Mantieni il controllo sui dati finanziari – Sicurezza di nuova generazione

Mantieni il controllo sui dati finanziari – Sicurezza di nuova generazione

Le società di servizi finanziari che raccolgono una visione a 360 gradi dell’attività dei clienti per accelerare le strategie di vendita e di marketing, condividono informazioni altamente sensibili con terze parti, da partner commerciali a fornitori di servizi, aumentando la vulnerabilità di dati già sensibili.

Nel frattempo, i criminali informatici hanno preso di mira le società di servizi finanziari e assicurativi con attacchi sempre più sofisticati e su larga scala. Nonostante l’impatto finanziario e reputazionale di questi attacchi, nonché i requisiti di conformità sempre più rigorosi imposti dalle autorità di controllo, molte società non dispongono di strategie adeguate a prevenire le violazioni e mantenere i propri dati al sicuro. Peggio ancora, le società non gestiscono le minacce provenienti da terze parti o da “interni” – dipendenti e partner attuali o precedenti con accesso privilegiato ai dati.

Il passaggio ai canali digitali e ad altre tecnologie può portare benefici ai servizi finanziari, ma introduce anche nuovi rischi, inducendo le banche a concentrarsi sul miglioramento della protezione per conto dei clienti. Le minacce alla sicurezza informatica si sono inoltre spostate dagli attacchi ai singoli istituti agli attacchi al sistema finanziario più ampio, richiedendo nuove strategie.

PK Protect per i servizi finanziari

Minacce dall’interno
Non ci sono solo le terze parti: le aziende devono gestire anche le minacce provenienti da dipendenti o ex dipendenti e partner con accesso privilegiato ai dati.

Rispettare le linee guida per la protezione
PK Protect offre formati di masking unici e personalizzati che consentono una protezione sofisticata dei campi relativi a carte di credito, ABA bank routing e numeri di conto.

Sicurezza fruibile
Le misure di sicurezza dei dati non possono ostacolare l’erogazione del servizio clienti, la comunicazione interna o altre importanti esigenze aziendali.

Protezione continua
La soluzione automatizzata per la sicurezza dei dati PK Protect di PKWARE include la crittografia di file, e-mail e una cifratura che mantiene il formato (Format Preserving Encryption), in modo che le banche possano essere certe di disporre di una tecnologia di sicurezza in grado di controllare accuratamente l’accesso ai dati sensibili.

Risposta e ripristino
Gli attacchi sono inevitabili; le società finanziarie hanno bisogno di un piano di risposta e ripristino documentato per contrastarne gli effetti.

Trovare per proteggere
PK Protect individua ogni luogo in cui sono archiviati dati personali sensibili per aiutare le aziende a mantenere visibilità e controllo sui dati.

Protezione continua per record e dati

I requisiti di cybersecurity e di protezione dei dati personali vengono continuamente rivisti man mano che la tecnologia si espande e migliora. PK Privacy aggiunge un’ulteriore protezione identificando i dati che possono e/o devono essere archiviati o eliminati in base alle policy, all’età o al mancato utilizzo.

Fonte: PKWARE