[Workspace ONE] – Notifiche Boxer e Hub

[Workspace ONE] – Notifiche Boxer e Hub

L’ottimizzazione della batteria è un’impostazione predefinita sui dispositivi Android di nuova generazione.
Agli utenti viene caldamente consigliato di disabilitare l’ottimizzazione della batteria per Workspace ONE Boxer e Hub in quanto potrebbero danneggiare il comportamento in background e quindi invalidare le notifiche.

Per eliminare Boxer all’ottimizzazione bisogna:

  • Apri le Impostazioni sui tuoi dispositivi Android o naviga dal nei settings dell’applicazione Workspace ONE Boxer e individua l’opzione di ottimizzazione della batteria.
  • Clicca App e notifiche.
  • Espandi avanzato.
  • Clicca Accesso App speciale.
  • Clicca Ottimizzazione della batteria.
  • Nel menu a discesa Non ottimizzato, seleziona Tutte le app.
  • Scorri e clicca Boxer, quindi clicca Non ottimizzare.
  • Clicca Fine.

Un percorso alternativo dei settaggi:

Settings:

Disattivazione ottimizzazione (se già impostato correttamente questa opzione non sarà visibile)

Il flag deve essere in questa posizione (cercate le App Boxer e Hub)

Articolo originale

[Workspace ONE] – In arrivo modifiche sull’enroll di dispositivi iOS non DEP

[Workspace ONE] – In arrivo modifiche sull’enroll di dispositivi iOS non DEP

Apple introdurrà una nuova procedura per le installazioni dei profili manuali.

Questa modifica chiederà agli utenti di confermare e completare l’installazione del profilo così da poter migliorare la sicurezza ed evitare l’installazione di profili dannosi.

Tutti colori che utilizzeranno il metodo di enrollment DEP (sia Apple Business Manager che Apple School Manager) non verranno interessati da questa modifica.

Nell’ultimo articolo del supporto Apple viene menzionata la presenza di questa modifica già nell’ultima versione beta di iOS e verrà rilasciata in una delle future versioni di iOS 12.

Per approfondire, leggete l’articolo originale

 

 

[Workspace ONE] – Cambiamenti nel sistema di notifiche Google

[Workspace ONE] – Cambiamenti nel sistema di notifiche Google

Attualmente il sistema VMware Workspace ONE UEM consente di comunicare in push con i device android in due maniere distinte:

  • Google Cloud Messaging (GCM)
  • AirWatch Cloud Messaging (AWCM)

Google ha annunciato che verrà ritirato il GCM a partire dall’11 aprile 2019.

Per coloro i quali utilizzano il sistema AWCM o hanno un ambiente SAAS non cambierà nulla!

Per gli altri, Google ha introdotto una nuova piattaforma di messaggistica cloud chiamata Firebase Cloud Messaging (FCM).  Rif:  developer page.

Oltre all’invito ad aggiornare i propri sistemi per integrare questa nuova modalità, verranno fornite delle patch per le versioni attualmente supportate (Qui la lista):

Workspace ONE UEM Version Patch Link
1811 18.11.0.5
1810 18.10.0.10
9.7 9.7.0.22
9.6 TBD
9.5 TBD
9.4 TBD
9.3 TBD

Inoltre è necessario verificare che i propri server raggiungano le seguenti destinazioni: fcm.googleapis.com e fcm-xmpp.googleapis.com su porte TCP / 443,5228-5230

Per approfondire, leggete l’articolo originale

WorkSpace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

WorkSpace ONE – (On-Premises) Aggiornamento script APNs

(On-Premises) Il 26 Novembre 2018 scadono i certificati che vengono usati dalla console Workspace ONE / Airwatch.
Senza il rinnovo non sarà possibile mandare messaggi push alle applicazioni VMWare.
Chi è in possesso di Workspace ONE UEM (il nuovo nome di Airwatch) On-Premises deve aggiornare i certificati APNs mediante la script DB che potete scaricare qui di seguito:

Link

Nessun Impatto per chi utilizza il sistema in SAAS.

 

Fine del supporto del content gateway VMware su Windows e Linux

Fine del supporto del content gateway VMware su Windows e Linux

Vi inoltriamo l’informazione ricevuta da VMWare (che riportiamo nell’articolo qui di seguito) riguardante la dismissione del Content Gateway per Windows e Linux a partire dall’8 Ottobre 2019.
Questo ruolo è stato sostituito dal sistema UAG (Unified Access Gateway) che include anche il Tunnel (Proxy e VPN), il broker di Horizon ed un sistema di reverse proxy autoritativo.

Continue reading “Fine del supporto del content gateway VMware su Windows e Linux” »

Modifiche alle notifiche Boxer per Android

Modifiche alle notifiche Boxer per Android

A partire dal 1° novembre 2018, Google richiede che tutti gli aggiornamenti delle applicazioni abbiano come target Android 8.0, che introduce i Limiti di esecuzione in background per le applicazioni Android di terze parti.
Questo requisito limita l’attività in background di VMware Boxer e le notifiche e-mail agli utenti non saranno possibili senza l’ausilio della componente VMware Email Notification Service 2 (ENS2).
Puoi trovare ulteriori informazioni sui nuovi requisiti di aggiornamento delle app di Google qui.
Consigliamo, inoltre, di verificare anche la modalità in cui le vostre applicazioni interne e pubbliche eseguono le operazioni in background siano compatibili con le nuove indicazioni di Google.

Questa nuova impostazione Android ha quindi un impatto sui vostri utenti, in particolare:

  • Per garantire un’esperienza soddisfacente con VMware Boxer per Android, sarà richiesto ENS2 per la consegna di nuove notifiche email.
  • ENS2 fornisce nuove notifiche e-mail solo per la cartella di posta in arrivo principale.
    Nota: il supporto della sottocartella della posta in arrivo è pianificato per un miglioramento futuro.
  • Il supporto ENS2 per Android è in fase di sviluppo attivo ed è pianificato per essere disponibile in genere prima del 1° novembre 2018, con una versione beta pianificata per i primi di ottobre.
  • ENS2 per Android richiede una versione aggiornata di VMware Boxer per Android.
  • Gli aggiornamenti a VMware Boxer per le impostazioni di configurazione Android dovranno essere eseguiti nella console UEM Workspace ONE per le distribuzioni ENS2 ospitate esistenti.
  • Un aggiornamento al server ENS2 sarà richiesto per le implementazioni ENS2 On-Premise esistenti.
  • Legacy ENS1 non verrà aggiornato per supportare VMware Boxer per Android.

Per ulteriori informazioni su VMware Email Notification Service 2 che include una guida all’installazione ed alla configurazione, fare riferimento alla pagina del prodotto ENS2 qui.

Nessun Impatto per chi utilizza il client nativo del sistema (Compreso Gmail app)

(Articolo originale VMware)

Workspace One – Patch per la compatibilità con i nuovi dispositivi Apple

VMware Workspace ONE ha ricevuto informazioni da Apple su potenziali modifiche all’UDID (il codice che identifica univocamente un device Apple) con il rilascio dei  nuovi dispositivi Apple. Per prepararsi ai nuovi dispositivi Apple sarà necessario applicare una patch alla console di Workspace One UEM (AirWatch) per consentire la registrazione di nuovi dispositivi.

A questo indirizzo trovate la notizia ufficiale pubblicata da VMware con tutti i dettagli.

Workspace One – Vulnerabilità critica (CVE-2018-6968)

VMware Workspace One, precedentemente conosciuto come AirWatch, integra una funzionalità di File Manager per dispositivi Android e di Task/Registry Manager per Windows Mobile/CE.

Queste funzionalità sono affette da una vulnerabilità critica (CVE-2018-6968) che consente ad un malintenzionato di eseguire del codice da remoto o aggiungere/rimuovere file sui dispositivi degli utenti. La vulnerabilità affligge tutti i dispositivi che comunicano con la Console di Workspace One utilizzando AirWatch Cloud Messaging (AWCM).

Il problema puo’ essere risolto aggiornando l’Agent sui dispositivi installando la versione 8.2 o superiore sui dispositivi Android e la versione 6.5.2 sui dispositivi Windows Mobile/CE.

A questo indirizzo trovate la notizia ufficiale pubblicata da VMware con tutti i dettagli.

 

Consigliamo di eseguire il report “Application Details by Device” utilizzando come filtro le applicazioni Agent dei sistemi impattati per allertare gli utenti finali e verificare che le applicazioni vengano aggiornate.

AirWatch – Cambia l’integrazione con Google Play

Sono cambiate le modalità con cui AirWatch si collega al Play Store.

VMware ha annunciato che sono cambiate le modalità con cui Airwatch si integra con il Play Store di Google, anche a causa di modifiche effettuate da Google.

https://support.air-watch.com/articles/115015773788

Non è quindi più supportata l’integrazione diretta con il Play Store a meno di non configurare Android for Work nel vostro sistema così come descritto nel documento disponibile a questo indirizzo: https://resources.air-watch.com/save/gjvh7ksdfvcs3jzkgk9z/en

Nel caso non si volesse ancora configurare Android for Work, l’alternativa è aggiungere le applicazioni inserendo l’URL del Play Store (esempio: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.whatsapp ) invece che fare una ricerca integrata sul Play Store.